Ascolta. Piove

opera
Ascolta. Piove
Ascolta. Piove
categoria Installazione
soggetto Politico/Sociale, Natura, Figura umana, Astratto
tags 3Dpen, metamorphosis, panism, sculpture, drawing
base 200 cm
altezza 600 cm
profondità 0 cm
anno 2023
"Ascolta. Piove"
2023
Filamento PLA
200 x 600 cm

"Ascolta. Piove" - titolo ispirato alla celebre lirica di Gabriele D’Annunzio - è il progetto appositamente ideato per CRAG Gallery, che si presenta sia come l'opera principale della mostra, sia come il titolo dell'esposizione stessa.
Concepita come un omaggio estetico alla Natura e ai luoghi di compenetrazione tra sentimento umano e mondo vegetale, l’ipotesi espositiva racconta, attraverso sculture e installazioni ambientali, l’ineffabile delicatezza delle emozioni.
All’ingresso della mostra una pergola arborea si condensa leggera sulla testa del visitatore e lo accompagna dal corridoio fino alla sala principale dove si schiude l’universo simbolico di Gnata. Elementi antropici e vegetali si dipanano come lingue del mondo, avvolgendosi tra loro in una gioiosa danza naturale.
La linea, segno grafico elementare, rappresenta il cardine di ogni composizione. L’artista, servendosi della penna 3D, ricama i contorni dei corpi non per separarli, bensì per unirli in un unico filato universale. Le trasparenze lasciano filtrare la luce rendendo le opere vive e mutevoli, sovrapponibili tra loro e all’ambiente che le circonda. Figure atmosferiche compongono spazi ibridi di compenetrazione tra uomo e Natura, spazio chiuso e aperto, pieno e vuoto.
Ascolta. Piove reinterpreta e attualizza il sentimento di unione con il Tutto espresso dal panismo dannunziano, cercando in esso il punto di partenza per un rinnovamento umano globale: una metamorfosi etica, ancor prima che biologica, necessaria per stabilire un dialogo equo con la natura e con gli esseri viventi che la abitano.

tratto da un testo di Barbara Ruperti
fotografie di Marco Farmalli

Dettagli:
L'opera è costituita da elementi disegnati sfruttando la tecnologia della penna 3D, che permette di tracciare linee la cui esistenza non prescinde da un supporto fisico sottostante.
Dopo l’estrusione su un piano orizzontale, il materiale (PLA) solidificato, si stacca dalla superficie originaria, liberandosi della bidimensionalità e diventando un oggetto nello spazio. Non sculture create modellando e piegando la materia, ma opere nate mediante un approccio grafico bidimensionale, diventate in seguito tridimensionali.
Si tratta di un'invenzione che permette di tastare il segno grafico, non relegandolo ad una superficie, ma liberandolo dalla stessa. Tale segno, nel momento in cui manifesta la sua vera natura ed espressione grafica, smette di essere segno, diventando oggetto scultoreo. È una dimensione sfuggente, la sua. Perché si manifesta in una congiuntura che lega disegno, pittura, scultura, installazione e fotografia, senza che una parte prevalga sulle altre; o forse, riunendole tutte all'origine dell'arte, quella che, secondo Plinio, si trova proprio nel disegno.


artista
Lorenzo Gnata
Artista, Cossato
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ideato e organizzato da exibartlab srl,
Via Placido Zurla 49b, 00176 Roma - Italy
 
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