opera
Build Yourself
categoria | Installazione |
soggetto | Paesaggio, Natura, Figura umana, Architettura |
tags | #thirdlandscape, #terzopaesaggio, #contemporarylandscape, #build, #edile, #contemporaryarcheologies, #archeologies, #postindustrial, #human, #hybrid, #urban, #industrial, #posthuman, #fourthlandscape, #machines, #postnature, #architecture |
base | 1000 cm |
altezza | 400 cm |
profondità | 1000 cm |
anno | 2022 |
Build Yourself indaga il problema dello spazio come corpo-contenitore e come questo venga oggi impiegato.
Tramite il medium installativo la mia ricerca tenta di porre un filtro sulle sovrastrutture urbane che animano i nostri
paesaggi.
Il lavoro presentato rimodella lo scarto; soggetto ritirato, mettendo in luce le sue somiglianze con la vita, con il corpo mutevole ed organico, poiché nulla è più simile all’uomo delle sue dirette conseguenze sul proprio intorno. Durante questa fase la tecnica diviene mista, libera, parte dalla pittura toccando il collage e molto altro. Questo momento diviene
solitamente motore di un certo manierismo; di un certo piacere.
Una volta modellati abbastanza soggetti, diviene per me necessario farli colloquiare tra loro, sistemandoli tra le
energie e le possibilità dello spazio vuoto.
Il micro - ambiente che ne deriva, l’ibridazione dei soggetti scultorei e la generazione di uno spazio - tempo non determinabile diventa per me medium fondamentale per annullare ogni demarcazione tra organico e industriale.
TECNICA: Mista
MATERIALI: Materiali di recupero, ponteggi industriali, cemento, smalto acrilico, colore acrilico, ferro, tubi in PVC, paraffina, muschio stabilizzato
Tramite il medium installativo la mia ricerca tenta di porre un filtro sulle sovrastrutture urbane che animano i nostri
paesaggi.
Il lavoro presentato rimodella lo scarto; soggetto ritirato, mettendo in luce le sue somiglianze con la vita, con il corpo mutevole ed organico, poiché nulla è più simile all’uomo delle sue dirette conseguenze sul proprio intorno. Durante questa fase la tecnica diviene mista, libera, parte dalla pittura toccando il collage e molto altro. Questo momento diviene
solitamente motore di un certo manierismo; di un certo piacere.
Una volta modellati abbastanza soggetti, diviene per me necessario farli colloquiare tra loro, sistemandoli tra le
energie e le possibilità dello spazio vuoto.
Il micro - ambiente che ne deriva, l’ibridazione dei soggetti scultorei e la generazione di uno spazio - tempo non determinabile diventa per me medium fondamentale per annullare ogni demarcazione tra organico e industriale.
TECNICA: Mista
MATERIALI: Materiali di recupero, ponteggi industriali, cemento, smalto acrilico, colore acrilico, ferro, tubi in PVC, paraffina, muschio stabilizzato