opera
CERNONNUS
categoria | Pittura |
soggetto | Animale, Natura |
tags | cervo, natura, branco |
base | 250 cm |
altezza | 150 cm |
profondità | 3 cm |
anno | 2021 |
CERNONNUS
Bitume su tela cm 250 x 150
2021
Branco unito, coeso in un esodo drammatico, tutti verso un’unica direzione.
Istinto puro.
Negli ultimi due anni il cervo è stato spesso il soggetto dei miei lavori.
L’interesse per questo animale nasce dal fascino che da sempre provo per la sua eleganza, la sua dolcezza, la riservatezza ed il mistero.
Il cervo è forse l’animale più rappresentato in chiave simbolica, mitico e religioso, per la sua grazia, la sua regalità e la sua forza.
Le corna sono l’elemento caratterizzante del cervo e possono essere paragonabili ai rami degli alberi sia dal punto di vista estetico che per il loro valore di sviluppo di unione tra le forze superiori e quelle inferiori, morte e rinascita.
Nel periodo del lockdown causato dall’epidemia da Covid, abbiamo assistito al riavvicinamento degli animali selvatici ai centri abitati, in quel periodo praticamente deserti. Il fenomeno fu straordinario, conigli, cervi, cinghiali, volpi e cerbiatti furono immortalati nelle foto delle periferie di città spettrali.
Su quelle immagini ho realizzato diversi lavori pittorici e nell’ultimo anno ho lavorato ad un progetto dal titolo OUT THERE che ho presentato a Milano presso lo Scalo Lambrate e curato da Nicolas Ballario.
Il progetto ha elaborato il pensiero legato al concetto di Iperoggetto del filosofo contemporaneo Timothy Morton.
Il concept di questo ciclo artistico riguarda la percezione dell’uomo rispetto ai grandi problemi del pianeta e dei gravi effetti che l’inquinamento provoca sull’ambiente.
Nella mostra Out there il cervo, presente sia in pittura che in scultura, è utilizzato in contrapposizione all’uomo, con atteggiamenti e reazioni opposte.
L’uomo è contraddistinto dall’individualismo, dalla moltitudine sparsa, dall’apparente spensieratezza. Egoismo e distanziamento.
Il cervo si muove in un branco unito, coeso in un esodo drammatico, verso un’unica direzione. Istinto puro.
Nel quadro che propongo il branco vive un esodo disperato, una corsa verso un’unica direzione seguendo l’istinto di sopravvivenza.
Bitume su tela cm 250 x 150
2021
Branco unito, coeso in un esodo drammatico, tutti verso un’unica direzione.
Istinto puro.
Negli ultimi due anni il cervo è stato spesso il soggetto dei miei lavori.
L’interesse per questo animale nasce dal fascino che da sempre provo per la sua eleganza, la sua dolcezza, la riservatezza ed il mistero.
Il cervo è forse l’animale più rappresentato in chiave simbolica, mitico e religioso, per la sua grazia, la sua regalità e la sua forza.
Le corna sono l’elemento caratterizzante del cervo e possono essere paragonabili ai rami degli alberi sia dal punto di vista estetico che per il loro valore di sviluppo di unione tra le forze superiori e quelle inferiori, morte e rinascita.
Nel periodo del lockdown causato dall’epidemia da Covid, abbiamo assistito al riavvicinamento degli animali selvatici ai centri abitati, in quel periodo praticamente deserti. Il fenomeno fu straordinario, conigli, cervi, cinghiali, volpi e cerbiatti furono immortalati nelle foto delle periferie di città spettrali.
Su quelle immagini ho realizzato diversi lavori pittorici e nell’ultimo anno ho lavorato ad un progetto dal titolo OUT THERE che ho presentato a Milano presso lo Scalo Lambrate e curato da Nicolas Ballario.
Il progetto ha elaborato il pensiero legato al concetto di Iperoggetto del filosofo contemporaneo Timothy Morton.
Il concept di questo ciclo artistico riguarda la percezione dell’uomo rispetto ai grandi problemi del pianeta e dei gravi effetti che l’inquinamento provoca sull’ambiente.
Nella mostra Out there il cervo, presente sia in pittura che in scultura, è utilizzato in contrapposizione all’uomo, con atteggiamenti e reazioni opposte.
L’uomo è contraddistinto dall’individualismo, dalla moltitudine sparsa, dall’apparente spensieratezza. Egoismo e distanziamento.
Il cervo si muove in un branco unito, coeso in un esodo drammatico, verso un’unica direzione. Istinto puro.
Nel quadro che propongo il branco vive un esodo disperato, una corsa verso un’unica direzione seguendo l’istinto di sopravvivenza.