opera
Cilindro cinetico
categoria | Scultura |
soggetto | Astratto |
tags | |
base | 40 cm |
altezza | 130 cm |
profondità | 40 cm |
anno | 2016 |
Acciaio super-mirror verniciato, tagliato a laser e piegato a mano
L'opera esprime un concetto di arte cinetica, per il quale l'immagine viene riflessa e scomposta. La superficie riflettente specchia l'ambiente circostante e allo stesso tempo le parti verniciate dell'opera stessa.
Camminando davanti all'opera si ha così la percezione di questo “intreccio” di riflessi che si alterna in modo regolare e simmetrico. L'analisi del movimento dato dalla rifrazione si allaccia alla percezione visiva del vuoto creato dalle “finestre” aperte: a seconda del colore, della forma e della superficie che lo sguardo vede all'interno dei fori, l'impatto visivo e il progetto cinetico cambiano. Se i fori si tappano con una superficie specchiante, le finestre si riflettono su questa e danno così l'illusione di entrare nell'opera stessa; se si mantiene il vuoto, si vede l'interno del cilindro ed i fori dalla parte opposta s'intrecciano con quelli in primo piano, creando forme in movimento nate dagli incastri delle geometrie.
Pezzo unico
L'opera esprime un concetto di arte cinetica, per il quale l'immagine viene riflessa e scomposta. La superficie riflettente specchia l'ambiente circostante e allo stesso tempo le parti verniciate dell'opera stessa.
Camminando davanti all'opera si ha così la percezione di questo “intreccio” di riflessi che si alterna in modo regolare e simmetrico. L'analisi del movimento dato dalla rifrazione si allaccia alla percezione visiva del vuoto creato dalle “finestre” aperte: a seconda del colore, della forma e della superficie che lo sguardo vede all'interno dei fori, l'impatto visivo e il progetto cinetico cambiano. Se i fori si tappano con una superficie specchiante, le finestre si riflettono su questa e danno così l'illusione di entrare nell'opera stessa; se si mantiene il vuoto, si vede l'interno del cilindro ed i fori dalla parte opposta s'intrecciano con quelli in primo piano, creando forme in movimento nate dagli incastri delle geometrie.
Pezzo unico