Clothes Book I

Legno, cera, indumenti, cemento bianco
L’opera si ispira al concetto di libro come la stratificazione di storie e vite di coloro che fanno l’esperienza della lettura. Intende quindi porre l’accento sugli individui che interagiscono con un contenuto ideale, ognuno proiettando in esso il proprio vissuto e identificandosi con personaggi o situazioni narrate. In tal senso l’oggetto-libro appare solido e ben definito ma allo stesso tempo la semi trasparenza e il suo mimetizzarsi con il bianco delle pareti pone in risalto la materia che fuoriesce, frammenti di indumenti che divengono simbolo dei corpi e delle esistenze che lo hanno attraversato. Una stratificazione di fogli tessili che diventano come pagine di vite diverse che si susseguono, messe insieme in un contenitore essenziale che le protegge. La materia morbida è dapprima immersa nel cemento bianco, singole identità trascese attraverso un materiale che, oltre a collegarsi ad opere precedenti legate al concetto di casa come spazio abitato, intende porre l’opera in una dimensione assoluta.