opera
Si Deus pro Nobis
categoria | Installazione |
soggetto | Architettura |
tags | Linea Verticale, Aldilà, Gasbeton, Martiri, Dio, Reliquiari, Siri |
base | 150 cm |
altezza | 300 cm |
profondità | 80 cm |
anno | 2019 |
Angolo bianco, mattoni di Gasbeton, due secchi di ferro zincato, targhette incise, casse audio (Siri prega)
(...) Un suono, percepibile fin dall’ingresso della sala, ci riporta alla realtà: un robot che prega. Che speranza può avere? Un automatismo si impossessa di parole di fede, simbolo della nostra società dereligionizzata, nella quale la frase “Si Deus pro nobis, quis contra nos?” (“Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?”) non ha più lo stesso significato che aveva per i martiri Vitale e Agricola. Si Deus pro Nobis: due secchi ribaltati, chiusi, con i nomi dei santi incisi, l’angolo murato, negato è il contatto con il divino. Il gesto radicale dei due martiri, morti per difendere la propria fede viene solennemente e rispettosamente ricordato. E l’uomo contemporaneo? (...)
Estratto dal testo di Rebecca Ardizzoni per la mostra "Restituit" alla Fondazione Zucchelli, Bologna. Maggio 2019
(...) Un suono, percepibile fin dall’ingresso della sala, ci riporta alla realtà: un robot che prega. Che speranza può avere? Un automatismo si impossessa di parole di fede, simbolo della nostra società dereligionizzata, nella quale la frase “Si Deus pro nobis, quis contra nos?” (“Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?”) non ha più lo stesso significato che aveva per i martiri Vitale e Agricola. Si Deus pro Nobis: due secchi ribaltati, chiusi, con i nomi dei santi incisi, l’angolo murato, negato è il contatto con il divino. Il gesto radicale dei due martiri, morti per difendere la propria fede viene solennemente e rispettosamente ricordato. E l’uomo contemporaneo? (...)
Estratto dal testo di Rebecca Ardizzoni per la mostra "Restituit" alla Fondazione Zucchelli, Bologna. Maggio 2019