opera
Dermatoglifi
categoria | Grafica |
soggetto | Astratto, Figura umana, Natura, Paesaggio |
tags | gumprint , carta giapponese, grafite |
base | 50 cm |
altezza | 150 cm |
profondità | 0 cm |
anno | 2019 |
L’impronta intesa come mappatura genetica, nel caso delle impronte digitali, costituisce l’unica vera traccia immutabile della nostra individualità. Irrepetibile ed eterna non cambia nel tempo e perciò rappresenta una sorta di immortalità, poiché rimane invariata. I segni creati dai solchi e le creste epidermiche vengono chiamati dermatoglifi e vengono utilizzati per le identificazioni.
Perciò concettualmente si ricollegano strettamente all’identità di una persona e rappresentano una traccia indelebile, che inscrive una sorta di mappa identitaria.
L’opera Dermatoglifi è stata pensata come un dispiegamento della pelle, una sorta di superficie, di pergamena srotolata che rivela le sue specifiche creste epidermiche, segni indelebili color graffite.
Perciò concettualmente si ricollegano strettamente all’identità di una persona e rappresentano una traccia indelebile, che inscrive una sorta di mappa identitaria.
L’opera Dermatoglifi è stata pensata come un dispiegamento della pelle, una sorta di superficie, di pergamena srotolata che rivela le sue specifiche creste epidermiche, segni indelebili color graffite.