opera
Dimmi ciò che mangi
categoria | Altro |
soggetto | Politico/Sociale |
tags | Lavoro, Energia, Rilievo |
base | 30 cm |
altezza | 40 cm |
profondità | 3 cm |
anno | 2023 |
L'opera è composta da una cinquantina di comande rimanenti da qualche servizio svolto in un'osteria di Genova. Il lavoro viene come singolo numero.
La comanda è ciò che rimane di un pranzo o una cena al ristorante, tutto ciò che viene prima o dopo è energia: il lavoro di chi cerca le materie prime, chi le raccoglie, chi le trasporta, chi le cucina, chi serve e il cibo stesso non sono altro che le varie tappe del percorso che l’energia compie fino al raggiungimento del corpo dei commensali.
Alla base di tutto ciò sta l’idea di lavoro, inteso anch’esso come strumento di trasformazione dell'energia corporea umana in denaro.
Arbeit macht frei.
La comanda è ciò che rimane di un pranzo o una cena al ristorante, tutto ciò che viene prima o dopo è energia: il lavoro di chi cerca le materie prime, chi le raccoglie, chi le trasporta, chi le cucina, chi serve e il cibo stesso non sono altro che le varie tappe del percorso che l’energia compie fino al raggiungimento del corpo dei commensali.
Alla base di tutto ciò sta l’idea di lavoro, inteso anch’esso come strumento di trasformazione dell'energia corporea umana in denaro.
Arbeit macht frei.