opera
Dynamite
categoria | Scultura |
soggetto | Natura |
tags | |
base | 15 cm |
altezza | 45 cm |
profondità | 15 cm |
anno | 2020 |
La dinamite, all’apparenza innocua, è stata progettata per avere effetti violenti e devastanti.
Sappiamo che la sua potenza, se sprigionata, in un battibaleno è capace di creare danni incommensurabili per poi placarsi subito dopo. Se riuscissimo a immaginare di incanalare la sua dinamicità in un fitto reticolato che la guida e che dilaziona l’intensità del suo potere esplosivo, quanto a lungo durerebbe la sua scarica impetuosa e in che modo? Farebbe ancora danni?
Ogni cosa, parola o azione, ha una forma corretta e una errata di essere utilizzata.
È proprio da questo concetto che nasce Dinamite: anche se in un primo momento può suscitare paura mista a esaltazione, sentimenti contrastanti tra loro, è in realtà l’emblema di un sistema di principi guida che consentono all’energia e all’emozione di defluire e di convogliare in un flusso ordinato che non sfocia mai con la furia di una bomba ma, al contrario, crea libertà e benessere.
I tubolari tondi di diametro 40 mm che rappresentano i candelotti si accostano tra di loro creando il corpo della dinamite. Le micce sono modellate e poi saldate alla testa dei candelotti.
L’opera è stata firmata sull’acciaio ricorrendo alla tecnica dell’incisione ed, infine, è stata protetta con vernice trasparente per mantenere vivo il suo aspetto naturale.
Sappiamo che la sua potenza, se sprigionata, in un battibaleno è capace di creare danni incommensurabili per poi placarsi subito dopo. Se riuscissimo a immaginare di incanalare la sua dinamicità in un fitto reticolato che la guida e che dilaziona l’intensità del suo potere esplosivo, quanto a lungo durerebbe la sua scarica impetuosa e in che modo? Farebbe ancora danni?
Ogni cosa, parola o azione, ha una forma corretta e una errata di essere utilizzata.
È proprio da questo concetto che nasce Dinamite: anche se in un primo momento può suscitare paura mista a esaltazione, sentimenti contrastanti tra loro, è in realtà l’emblema di un sistema di principi guida che consentono all’energia e all’emozione di defluire e di convogliare in un flusso ordinato che non sfocia mai con la furia di una bomba ma, al contrario, crea libertà e benessere.
I tubolari tondi di diametro 40 mm che rappresentano i candelotti si accostano tra di loro creando il corpo della dinamite. Le micce sono modellate e poi saldate alla testa dei candelotti.
L’opera è stata firmata sull’acciaio ricorrendo alla tecnica dell’incisione ed, infine, è stata protetta con vernice trasparente per mantenere vivo il suo aspetto naturale.