Energetic Paradox – Selenite

Il titolo del lavoro Energetic Paradox si riferisce ad un paradosso esistenziale nel quale l’energia prodotta per distruggere un elemento si incontra con l’energia necessaria per ricrearne l’idea. Un rapporto costante di significato e significante che definisce il mondo che ci circonda.
Il lavoro è realizzato creando una superficie piana di scaglie di ottone su cui si poggia una sfera di cristallo di Selenite traslucida. Le scaglie sono ottenute mediante la distruzione meccanica di oggetti domestici e urbani non più in utilizzo. Tali elementi vengono pressati insieme per poi essere violentemente sminuzzati in piccole parti lunghe alcuni millimetri. Il cristallo di Selenite invece è un elemento naturale, successivamente realizzato in forma sferica, che viene utilizzato soprattutto nel mondo delle pratiche mentali quali meditazione, cristallogia o attività di auto-realizzazione a scopi spirituali. Questi due elementi, apparentemente distanti, dialogano nell’ambiente sul piano della costruzione-distruzione e sul piano del visibile-invisibile. Le scaglie prodotte artificialmente hanno una storia formale e cronologica definita e diventano una base su cui adagiare un elemento ambiguo, di utilità metafisica, come la sfera.

- Scaglie di ottone, sfera di cristallo di Selenite
- Edizione: opera unica