opera
Entropia
categoria | Disegno |
soggetto | Astratto, Natura |
tags | space, physics, universe, energy, drawing |
base | 30 cm |
altezza | 30 cm |
profondità | 2 cm |
anno | 2020 |
pastello e tecnica mista su tavola
opera unica
Il nostro universo ha una radice comune.
Dalle dimensioni di un atomo allo sterminato abisso cosmologico odiernamente visibile, la sua espansione è anche trasformazione, passaggio da uno stato all’altro, in una costante ricerca di equilibrio termico. L’entropia può essere definita proprio come la misura di questo equilibrio.
Radice e destinazione, intrecciate insieme. Un paradosso segnico e materico.
Non si può creare o distruggere energia, essa può solo trasformarsi.
Eppure nella sua trasformazione, una parte di essa viene irrimediabilmente perduta.
Il pastello non potrà mai tornare nel suo stadio iniziale.
Un racconto sull'irreversibilità del gesto, misura del prima e del dopo.
“Entropia” è un’opera tanto lineare sul piano visivo quanto complessa su quello concettuale, che abbandona l’orizzonte figurativo per farsi metafora, un ponte tra le ragioni dell’arte e le leggi della fisica
opera unica
Il nostro universo ha una radice comune.
Dalle dimensioni di un atomo allo sterminato abisso cosmologico odiernamente visibile, la sua espansione è anche trasformazione, passaggio da uno stato all’altro, in una costante ricerca di equilibrio termico. L’entropia può essere definita proprio come la misura di questo equilibrio.
Radice e destinazione, intrecciate insieme. Un paradosso segnico e materico.
Non si può creare o distruggere energia, essa può solo trasformarsi.
Eppure nella sua trasformazione, una parte di essa viene irrimediabilmente perduta.
Il pastello non potrà mai tornare nel suo stadio iniziale.
Un racconto sull'irreversibilità del gesto, misura del prima e del dopo.
“Entropia” è un’opera tanto lineare sul piano visivo quanto complessa su quello concettuale, che abbandona l’orizzonte figurativo per farsi metafora, un ponte tra le ragioni dell’arte e le leggi della fisica