opera
Esplosione
categoria | Pittura |
soggetto | Politico/Sociale, Paesaggio, Natura |
tags | grandeguerra, esplosione, sangue, filospinato |
base | 38 cm |
altezza | 38 cm |
profondità | 10 cm |
anno | 2015 |
Il quadro "Esplosione", parte di una serie creata per commemorare il centenario della Grande Guerra (1915-1918), offre uno sguardo commovente e potente sugli orrori del conflitto. Presentato in anteprima durante la mostra "Il Museo in Vetrina" a Cà dei Carraresi a Treviso, questo lavoro artistico è realizzato utilizzando un supporto pittorico contaminato dalla polvere di ruggine, proveniente da materiale ferroso rinvenuto nei pressi di San Martino del Carso, luogo di sanguinose battaglie durante la guerra.
La tela stessa è stata trasformata in un campo di battaglia visivo: squarciata, bruciata, con i bordi che evocano le ferite dei soldati che hanno combattuto in quelle terre. Questi dettagli trasmettono un senso tangibile di distruzione e devastazione, offrendo uno sguardo crudo sulla violenza e sulle sofferenze della guerra.
La presenza del filo spinato, ritrovato all'interno delle trincee, aggiunge un ulteriore strato di significato all'opera. Questo materiale diventa simbolo delle barriere fisiche e mentali che gli uomini hanno dovuto affrontare durante il conflitto. Il suo utilizzo nel colmare il vuoto all'interno della tela evoca una sensazione di oppressione e intrappolamento, riflettendo la disperazione e la lotta per la sopravvivenza dei soldati sul fronte.
In definitiva, "Esplosione" è un'opera che non solo commemora il passato, ma invita anche il pubblico a riflettere sulle conseguenze durature della guerra e sull'importanza di ricordare le tragedie del passato per costruire un futuro migliore. La sua potenza emotiva e il suo impegno artistico nel catturare l'essenza della guerra la rendono un contributo significativo alla memoria collettiva.
La tela stessa è stata trasformata in un campo di battaglia visivo: squarciata, bruciata, con i bordi che evocano le ferite dei soldati che hanno combattuto in quelle terre. Questi dettagli trasmettono un senso tangibile di distruzione e devastazione, offrendo uno sguardo crudo sulla violenza e sulle sofferenze della guerra.
La presenza del filo spinato, ritrovato all'interno delle trincee, aggiunge un ulteriore strato di significato all'opera. Questo materiale diventa simbolo delle barriere fisiche e mentali che gli uomini hanno dovuto affrontare durante il conflitto. Il suo utilizzo nel colmare il vuoto all'interno della tela evoca una sensazione di oppressione e intrappolamento, riflettendo la disperazione e la lotta per la sopravvivenza dei soldati sul fronte.
In definitiva, "Esplosione" è un'opera che non solo commemora il passato, ma invita anche il pubblico a riflettere sulle conseguenze durature della guerra e sull'importanza di ricordare le tragedie del passato per costruire un futuro migliore. La sua potenza emotiva e il suo impegno artistico nel catturare l'essenza della guerra la rendono un contributo significativo alla memoria collettiva.