opera
Evergreen
categoria | Pittura |
soggetto | Bellezza, Figura umana, Politico/Sociale |
tags | beauty, girl, evergreen, face, Lichtenstein, greenhair |
base | 150 cm |
altezza | 100 cm |
profondità | 4 cm |
anno | 2022 |
Acrilico e olio su tela e spray
Un'imponente opera di street art secondo i canoni più classici già a partire da Lichtenstein come fonte di ispirazione, con una variante squisitamente green a richiamare l'anima più moderna dell'arte e della società contemporanea.
Come il mondo, l'arte stessa sta variando e si conforma sempre di più ai grandi temi sociali, ma senza mai perdere la capacità di linguaggio che la stessa arte crea. Questa opera urla anticonformismo, conformemente a quanto conviene la società contemporanea. L'urlo è così forte che quasi ci si chiede se la tristezza che ne viene raffigurata ha un suo più interiore richiamo verso il veramente diverso, pur tutti somigliando a una realtà che non contiene più diversità.
La domanda dell'opera resta dunque cogente e sospesa e viene trasmessa in modo vivido agli osservatori i quali non possono che chiedersi insieme all'artista se sia legittimo esser tristi per questa incapacità che tutti noi sentiamo di non poter più esser contro, in quanto questo ci renderebbe uguali a tutti gli altri.
Un'imponente opera di street art secondo i canoni più classici già a partire da Lichtenstein come fonte di ispirazione, con una variante squisitamente green a richiamare l'anima più moderna dell'arte e della società contemporanea.
Come il mondo, l'arte stessa sta variando e si conforma sempre di più ai grandi temi sociali, ma senza mai perdere la capacità di linguaggio che la stessa arte crea. Questa opera urla anticonformismo, conformemente a quanto conviene la società contemporanea. L'urlo è così forte che quasi ci si chiede se la tristezza che ne viene raffigurata ha un suo più interiore richiamo verso il veramente diverso, pur tutti somigliando a una realtà che non contiene più diversità.
La domanda dell'opera resta dunque cogente e sospesa e viene trasmessa in modo vivido agli osservatori i quali non possono che chiedersi insieme all'artista se sia legittimo esser tristi per questa incapacità che tutti noi sentiamo di non poter più esser contro, in quanto questo ci renderebbe uguali a tutti gli altri.