opera
Finestra sull’anima – il canto delle Sirene
categoria | Scultura |
soggetto | Natura, Astratto, Politico/Sociale |
tags | textilesculpure, fiberart |
base | 50 cm |
altezza | 50 cm |
profondità | 18 cm |
anno | 2022 |
L'opera è stata realizzata durante la residenza artistica di Exrartis.
Siamo a Sorrento, immersi in una meravigliosa villa, significativa tappa del Grand Tour, viene chiesto a tutti gli artisti presenti di rappresentare una serie di opere che potessero raccontare lo spirito del luogo inteso nel senso più ampio come paesaggio, storia, comunità e valori.
L’opera nasce dopo il confronto con gli abitanti del luogo e vuole rappresentare l'anima dei sorrentini.
Realizzata in cime nautiche di recupero viene costrutia su piu livelli per mettere in luce le peculiaritá piu visibili dell'animo nel piano più esterno per poi passare ad un livello inconscio in secondo un piano. In primo piano viene esaltata la loro complessità, quasi barocca, rappresentata da una moltituide di nodi che al contempo mettono in luce il valore del forte senso di legame che il sorrentino ha con il territorio, con la comunità, con la famiglia. Sempre su questo piano viene esaltata la gioia, l'energia attraverso il colore giallo che é il colore del sole, un giallo che poi vira sul giallo limone perché sorrento ed i suoi abitanti hanno il profumo, il colore ed il sapore dei limoni. Si passa poi al livello inferiore, scavando nell'animo cercando di ricollegarsi alle radici.
Questa operazione la si fa agganciandosi all'Odissea, ed in particolare al passo delle sirene.
Una connessione che non dipende solo dal fatto che le sirene siano state localizzate in quei luoghi, nel passo infatti si sottolineano peculiarità che sono tipiche dell'animo dei sorrentini.
I sorrentini curiosi, come Odisseo che non volle rinunciare ad ascoltare il canto delle sirene, ma forti come Odisseo che riuscì ad evitare il naufragio e liberi come Odisseo che affronta il viaggio metaforico della vita. Nell'opera il racconto di Odisseo lo si puó leggere con le tante sfumature dei blu del mare, con la trama che non é piu nodosa ma vuole rappresentare le corde di uno strumento, cosí da rievocare il canto, ed ancora lo si legge in un nodo ben saldo, il nodo della forza con cui Odisseo si legó all'albero della nave. In conclusione un fare gioioso in superfice ed una profonditá importante al punto di essere descritta nell'Odissea.
TECNICA: Scultura tessile in cime nautiche di recupero, verniciatura acrilica finitura in resina epossidica, struttura legno, pezzo unico.
Siamo a Sorrento, immersi in una meravigliosa villa, significativa tappa del Grand Tour, viene chiesto a tutti gli artisti presenti di rappresentare una serie di opere che potessero raccontare lo spirito del luogo inteso nel senso più ampio come paesaggio, storia, comunità e valori.
L’opera nasce dopo il confronto con gli abitanti del luogo e vuole rappresentare l'anima dei sorrentini.
Realizzata in cime nautiche di recupero viene costrutia su piu livelli per mettere in luce le peculiaritá piu visibili dell'animo nel piano più esterno per poi passare ad un livello inconscio in secondo un piano. In primo piano viene esaltata la loro complessità, quasi barocca, rappresentata da una moltituide di nodi che al contempo mettono in luce il valore del forte senso di legame che il sorrentino ha con il territorio, con la comunità, con la famiglia. Sempre su questo piano viene esaltata la gioia, l'energia attraverso il colore giallo che é il colore del sole, un giallo che poi vira sul giallo limone perché sorrento ed i suoi abitanti hanno il profumo, il colore ed il sapore dei limoni. Si passa poi al livello inferiore, scavando nell'animo cercando di ricollegarsi alle radici.
Questa operazione la si fa agganciandosi all'Odissea, ed in particolare al passo delle sirene.
Una connessione che non dipende solo dal fatto che le sirene siano state localizzate in quei luoghi, nel passo infatti si sottolineano peculiarità che sono tipiche dell'animo dei sorrentini.
I sorrentini curiosi, come Odisseo che non volle rinunciare ad ascoltare il canto delle sirene, ma forti come Odisseo che riuscì ad evitare il naufragio e liberi come Odisseo che affronta il viaggio metaforico della vita. Nell'opera il racconto di Odisseo lo si puó leggere con le tante sfumature dei blu del mare, con la trama che non é piu nodosa ma vuole rappresentare le corde di uno strumento, cosí da rievocare il canto, ed ancora lo si legge in un nodo ben saldo, il nodo della forza con cui Odisseo si legó all'albero della nave. In conclusione un fare gioioso in superfice ed una profonditá importante al punto di essere descritta nell'Odissea.
TECNICA: Scultura tessile in cime nautiche di recupero, verniciatura acrilica finitura in resina epossidica, struttura legno, pezzo unico.