opera
Hobisognodiunsegno
categoria | Pittura |
soggetto | Astratto |
tags | lettering, alfabeto, pittura, segno, newpop |
base | 120 cm |
altezza | 100 cm |
profondità | 3 cm |
anno | 2022 |
HOBISOGNODIUNSEGNO
Acrilico su tela
120x100 cm
Anno 2022
Questa opera, come in tutta la produzione dell’artista, gioca con il contrasto tra significato e significante, attraverso l’uso di lettere o di frasi particolarmente impattanti, che originano spesso dalla tecnica e dal linguaggio della pubblicità, un gioco tra quello che si riesce a leggere e l’astrazione delle forme geometriche che le lettere possono creare, attraverso la loro manipolazione portata all’estremo della comprensibilità.
“Hobisognodiunsegno” è quasi un grido di aiuto, una richiesta ad una esigenza di comunicazione, che spinge l’uomo a confrontarsi giornalmente con il nostro “codice comunicativo” ovvero l’alfabeto. L’opera pone un interrogativo sulla comprensibilità del messaggio attraverso la comprensione delle lettere e delle loro forme conosciute, ogni lingua ha però parole e lettere diverse, quindi un codice diverso, questo basta per poter rendere impossibile una comunicazione tra due esseri umani che non hanno lo stesso “codice”.
Inoltre quest’opera pone l’attenzione sull’esigenza di esprimersi da parte dell’artista, e della difficoltà che in alcuni casi prende il sopravvento nei momenti di blocco creativo, che come purtroppo è avvenuto a causa della pandemia, ha reso difficile anche l’espressione artistica, che per molti è rimasta repressa, all’interno dei nostri corpi, in attesa di un segno, magari anche dall’alto, per potersi finalmente sbloccare ed esplodere convogliando tutta l’energia in un gesto creativo.
Acrilico su tela
120x100 cm
Anno 2022
Questa opera, come in tutta la produzione dell’artista, gioca con il contrasto tra significato e significante, attraverso l’uso di lettere o di frasi particolarmente impattanti, che originano spesso dalla tecnica e dal linguaggio della pubblicità, un gioco tra quello che si riesce a leggere e l’astrazione delle forme geometriche che le lettere possono creare, attraverso la loro manipolazione portata all’estremo della comprensibilità.
“Hobisognodiunsegno” è quasi un grido di aiuto, una richiesta ad una esigenza di comunicazione, che spinge l’uomo a confrontarsi giornalmente con il nostro “codice comunicativo” ovvero l’alfabeto. L’opera pone un interrogativo sulla comprensibilità del messaggio attraverso la comprensione delle lettere e delle loro forme conosciute, ogni lingua ha però parole e lettere diverse, quindi un codice diverso, questo basta per poter rendere impossibile una comunicazione tra due esseri umani che non hanno lo stesso “codice”.
Inoltre quest’opera pone l’attenzione sull’esigenza di esprimersi da parte dell’artista, e della difficoltà che in alcuni casi prende il sopravvento nei momenti di blocco creativo, che come purtroppo è avvenuto a causa della pandemia, ha reso difficile anche l’espressione artistica, che per molti è rimasta repressa, all’interno dei nostri corpi, in attesa di un segno, magari anche dall’alto, per potersi finalmente sbloccare ed esplodere convogliando tutta l’energia in un gesto creativo.