opera
La visione dell’osservatore
categoria | Installazione |
soggetto | Figura umana |
tags | |
base | 110 cm |
altezza | 150 cm |
profondità | 120 cm |
anno | 2016 |
L’osservatore è invitato a guardare all’interno di un oculare luminoso collocato di fronte ad uno specchio e provare l’esperienza unica di vedere dentro se stesso osservando le cellule superficiali del proprio occhio in tempo reale.
In questa soglia percettiva avviene una sorta di evento meditativo guidato dalla luce che mostra la composizione intima e cellulare di ciascun individuo diverso. Allo stesso tempo, la visione diventa quasi allucinatoria poichè l’osservatore sa che le immagini che vede non hanno alcun fondamento nella realtà esterna ma risiedono all’interno del suo corpo. L’immagine soggettiva è racchiusa nella mente e impercettibile a chiunque altro. L’imprevedibilità della visione solleva la questione della soggettività e dell’autorialità dell'opera, nonché del confine tra spazio pubblico e sfera intima. L’installazione vive e diventa opera d’arte grazie alle visioni degli osservatori, capaci di influenzare il processo osservato secondo il Principio di Indeterminazione di Heisenberg , con la derivazione filosofica che la realtà o, nel nostro caso, l’opera d’arte esiste in quanto osservata.
Questo metodo inedito di visualizzazione è stato ideato dall’artista mettendo a punto un sistema di lenti e riflessioni che non disturba l’occhio dell’osservatore. Gli elementi di studio principali sono la luce e i fenomeni Endottici, ovvero interni all’occhio e percepibili solo dal fruitore dell’opera che è invitato a lasciare su carta le sue impressioni. L’opera è costituita da forme ed elementi semplici che messi insieme offrono la possibilità di infinite visioni.
Installazione interattiva
Luce, specchio, plexiglass, oculare, struttura in ferro, stampa su carta
Installazione interattiva
Luce, specchio, plexiglass, oculare, struttura in ferro, stampa su carta