opera
Le terre dei padri
categoria | Scultura |
soggetto | Astratto |
tags | #leterredeipadri |
base | 45 cm |
altezza | 70 cm |
profondità | 2 cm |
anno | 2020 |
Questo lavoro è stato portato a termine durante la pandemia ma ha avuto inizio molti anni prima, quando, passeggiando per i campi vicino a casa, raccolsi numerosi frammenti fittili sparsi nei terreni agricoli.
Questi elementi, raccolti e poi dimenticati, sono rimasti per moltissimo tempo inutilizzati, preziosi ricordi di un tempo passato, ombre di vite precedenti.
In questo periodo di ricerca interiore, in cui il tempo aveva improvvisamente ricominciato a scorrere in maniera nuova ed inaspettata, queste entità hanno assunto un nuovo significato, proiettate in un contesto in divenire, parte di un flusso, non simboli morti di un tempo passato, ma tasselli di un mosaico che doveva ancora essere ultimato. Decisi di creare un nuovo contesto, di farli emergere dalla sorte che li stava riducendo gradualmente in polvere. Cominciai a vederli come piccole note di una melodia non ancora scritta, a cui potevo aggiungere le parti mancanti.
Analizzando gli oggetti ritrovati, ho riconosciuto in essi qualità e valori inestimabili, testimoni sopravissuti di vite trascorse.
Alternando i frammenti fittili con elementi da me modellati, in un susseguirsi di forme, di colori e di vuoti si andava creando una nuova armonia. Quest'opera ha avuto origine nel passato e si è concretizzata ora, in un periodo di sofferenze e rinunce capace al contempo di generare le circostanze favorevoli per una piccola rinascita.
Tecnica: assemblaggio.
Materiale: ceramica smaltata.
Pezzo unico.
Questi elementi, raccolti e poi dimenticati, sono rimasti per moltissimo tempo inutilizzati, preziosi ricordi di un tempo passato, ombre di vite precedenti.
In questo periodo di ricerca interiore, in cui il tempo aveva improvvisamente ricominciato a scorrere in maniera nuova ed inaspettata, queste entità hanno assunto un nuovo significato, proiettate in un contesto in divenire, parte di un flusso, non simboli morti di un tempo passato, ma tasselli di un mosaico che doveva ancora essere ultimato. Decisi di creare un nuovo contesto, di farli emergere dalla sorte che li stava riducendo gradualmente in polvere. Cominciai a vederli come piccole note di una melodia non ancora scritta, a cui potevo aggiungere le parti mancanti.
Analizzando gli oggetti ritrovati, ho riconosciuto in essi qualità e valori inestimabili, testimoni sopravissuti di vite trascorse.
Alternando i frammenti fittili con elementi da me modellati, in un susseguirsi di forme, di colori e di vuoti si andava creando una nuova armonia. Quest'opera ha avuto origine nel passato e si è concretizzata ora, in un periodo di sofferenze e rinunce capace al contempo di generare le circostanze favorevoli per una piccola rinascita.
Tecnica: assemblaggio.
Materiale: ceramica smaltata.
Pezzo unico.