Lost Children

opera
Lost Children
Lost Children
categoria Altro
soggetto Astratto, Politico/Sociale, Viaggi
base 110 cm
altezza 100 cm
profondità 30 cm
anno 2018
Bambini una “parola” con cui tutti si riempiono la bocca, parola pronunciata all’infinito ma di cui pochi “colgono” il significato tanto che una serie infinita di bambini innocenti si “perdono” nel nulla di un mondo di “adulti” che li circonda ignorandoli e offendendoli in ogni modo, bambini vittime di guerre infinite in giro per il mondo, bambini vittime di traffici illeciti, bambini violati e violentati perfino dai sacerdoti, dagli insegnanti e dai familiari, bambini trascurati, bambini lasciati morire di fame perché si può andare su Marte ma non si possono sfamare i popoli, a questo concetto è dedicata l’opera che con un decollage multi materiale è eseguita assemblando pezzi di legno (di recupero) fino a creare un cavallo su rotelle, rotelle che a differenza dei giochi “che imita” non girano e non permettono “il movimento” quindi di conseguenza si resta “fermi” senza possibilità di fuga, sul corpo del cavallo sono presenti una serie di fori, “raffiche di proiettili” che hanno colpito il cuore e la testa del “cavallo”, la firma all’opera è stata “apposta” modificando il marchio di un europallet (recuperato anche esso con parte del suo legno) per indicare che tutto viene sacrificato in nome del “commercio mondiale” anche la vita degli innocenti, sul cavallo su tutte e due i lati ci sono una serie di articoli che “citano” atti contro gli innocenti dalla guerra alla violenza di ogni genere, a concludere la composizione c’è un “bambolotto di pezza”, un bambino ferito e mutilato che riporta sul suo corpo le tracce di tutte le atrocità che subiscono i bambini del mondo a causa delle guerre e dei commerci degli “adulti”, è privo di una mano e di un piede con parte della gamba come i bambini che le perdono su mine e con bombe di ogni genere anche mentre giocano, ha una grossa cicatrice sul ventre che va dal cuore all’inguine e due più piccole sulla schiena all’altezza dei reni come i bambini vittime del traffico degli organi, una serie di bottoni riproducono i fori di proiettili come quelli che tanti bambini nel mondo feriscono e uccidono, e non ha volto per due motivi, rappresenta tutti gli innocenti del mondo e le sofferenze, le parole i pianti di questi bambini vengono ignorati da una grossa fetta di umanità e da tutti i “potenti” del mondo, salvo strumentalizzazioni di ogni genere che non portano ad azioni concrete e vere a loro difesa e protezione, e ciò sta favorendo la scomparsa di intere generazioni di innocenti che muoiono a milioni nell’indifferenza generale. Generazioni il cui unico sogno è sopravvivere, ”Tutti i bambini hanno “sogni” per pochi di loro, quelli fortunati, qualcuno si impegna affinché quei sogni diventino realtà, per tutti gli altri la realizzazione dei propri sogni diventa un’impresa quasi impossibile perché i loro sogni si “scontrano” con gli interessi di chi è più “grande” di loro, e spesso, molto spesso si scontrano persino con ciò che i genitori “sognano” per loro” .

Decollage Materico Scultura, pezzo unico, legno
artista
Norberto Tedesco
Artista, Giffoni Valle Piana
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