opera
Mandorlo in fiore su fondo rosso
categoria | Pittura |
soggetto | Natura |
tags | oliosutela, futuristico, decompose, scomposizione, astratto , figurativo, geometrico, sintesi, romantico |
base | 112 cm |
altezza | 95 cm |
profondità | 3 cm |
anno | 2022 |
Decompose, Olio su tela, opera unica
Opera finalista Premio Arte 2023, pubblicato sui numeri di settembre e novembre della rivista Arte e sul Catalogo dell'Arte Moderna n59 nelal sezione vincitori e finalisti Premio Arte 2023.
L’immagine ri-plasmata in un nuovo codice genera una duplice visione in base al punto di vista da cui si guarda l’opera. Se osservando l’opera da un punto di vista ravvicinato si percepisce la “nuova immagine”, evoluta e astratta, allontandosi invece si percepisce la sua matrice storica e figurativa. In questo movimento temporale si crea un gioco di inaspettate visioni. L’intenzione finale è quella di generare un’opera moderna e antica al contempo e di percepirne lo scorrere del tempo in base al punto di vista da cui la si osserva. Un’ulteriore contrasto premeditato è dato dal linguaggio compositivo moderno che ben si fonde all’uso classico e tangibile della pittura ad olio su tela. Una tra le tesi personali legate a “Decompose” è la seguente:
“se le distruzioni grandi (come guerre o calamità) o piccole, che viviamo nel microcosmo quotidiano, non ci annientano definitivamente, possiamo forse trovare una nuova linfa nel ri-creare “la nuova immagine” e un nuovo io.
L'opera "Mandorlo in fiore su fondo rosso" prende ispirazione da un dipinto del grande maestro Van Gogh.
Opera finalista Premio Arte 2023, pubblicato sui numeri di settembre e novembre della rivista Arte e sul Catalogo dell'Arte Moderna n59 nelal sezione vincitori e finalisti Premio Arte 2023.
L’immagine ri-plasmata in un nuovo codice genera una duplice visione in base al punto di vista da cui si guarda l’opera. Se osservando l’opera da un punto di vista ravvicinato si percepisce la “nuova immagine”, evoluta e astratta, allontandosi invece si percepisce la sua matrice storica e figurativa. In questo movimento temporale si crea un gioco di inaspettate visioni. L’intenzione finale è quella di generare un’opera moderna e antica al contempo e di percepirne lo scorrere del tempo in base al punto di vista da cui la si osserva. Un’ulteriore contrasto premeditato è dato dal linguaggio compositivo moderno che ben si fonde all’uso classico e tangibile della pittura ad olio su tela. Una tra le tesi personali legate a “Decompose” è la seguente:
“se le distruzioni grandi (come guerre o calamità) o piccole, che viviamo nel microcosmo quotidiano, non ci annientano definitivamente, possiamo forse trovare una nuova linfa nel ri-creare “la nuova immagine” e un nuovo io.
L'opera "Mandorlo in fiore su fondo rosso" prende ispirazione da un dipinto del grande maestro Van Gogh.