opera
Mani bucate
| categoria | Fotografia |
| soggetto | Astratto |
| tags | #still life ##cultura #astratto #fotografia |
| base | 40 cm |
| altezza | 30 cm |
| profondità | 2 cm |
| anno | 2025 |
Rielaborazione del detto “mani bucate”, non più buchi che lasciano cadere i soldi tra le mani per l’incapacità di gestirsi ma un buco che non dà la possibilità di mettere il cibo nel piatto, la mancanza di nutrimento, sia culturale che personale. Diventa occhio che pone l’attenzione su un determinato oggetto che viene posto all’interno del piatto. La mancanza dello spazio considerato come casa attraverso il guscio ed una realtà alterata in modo che gli oggetti siano liberi dalla propria funzione. Una forchetta “sdentata”, un tovagliolo che é in realtà pietra, un calice per il sangue di cristi e lo spazzolino con aghi invece che setole. Dopo aver deciso di cosa nutrirsi bisogna valutare con cura le parole ed i pensieri da esternare, “lavandosi la bocca”
La tavola da luogo domestico a spazio di consapevolezza: piatti, forchette e tovaglie smettono di servire e iniziano a raccontare. Oggetti come un calice, uno spazzolino, o un tovagliolo in pietra diventano veicoli per una riflessione sull’atto stesso del nutrirsi—non solo di cibo, ma di cultura, di pensiero, di parola.
Stampa su forex, fotografia assemblaggio scultoreo
La tavola da luogo domestico a spazio di consapevolezza: piatti, forchette e tovaglie smettono di servire e iniziano a raccontare. Oggetti come un calice, uno spazzolino, o un tovagliolo in pietra diventano veicoli per una riflessione sull’atto stesso del nutrirsi—non solo di cibo, ma di cultura, di pensiero, di parola.
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