opera
Meristema
categoria | Installazione |
soggetto | Astratto, Architettura, Figura umana, Natura |
tags | incisione, pittura, vegetale, meristema |
base | 300 cm |
altezza | 250 cm |
profondità | 6 cm |
anno | 2021 |
Iside Calcagnile, Meristema, 2021, assi di panchine, tavole, viti, staffe, pigmenti, olio, acrilico, Courtesy of Innesto Spazi di Ricerca
Meristema è un'installazione composta da un centinaio di assi provenienti da vecchie panchine di un parco pubblico, tagliate, fissate e assemblate su più pannelli dall'artista. Il risultato di questa operazione è stato poi dipinto con pigmenti, olio e acrilico e inciso e levigato con strumenti manuali quali sgorbie, scalpelli, carta vetrata e strumenti elettrici come levigatrice e dremmel.
"Il meristema in botanica è costituito da cellule indifferenziate, da cui si originano i tessuti definitivi. Il meristema inizialmente non ha specificità poi, a seconda del segnale che riceve, può trasformarsi in una radice, in un fusto, in una foglia. Il meristema è capace di produrre dall'indifferenziato il differenziato.
Per Calcagnile la pittura attinge dallo stesso processo naturale: l’indefinito, l’informe assume via via una connotazione e dipingere diventa un atto di oscillazione continua tra indifferenziato e differenziato.
Calcagnile confronta i processi di creazione e di crescita paragonando l'installazione al vegetale, l’attitudine di entrambi di stare in una
continua e totale esposizione."
Meristema è un'installazione composta da un centinaio di assi provenienti da vecchie panchine di un parco pubblico, tagliate, fissate e assemblate su più pannelli dall'artista. Il risultato di questa operazione è stato poi dipinto con pigmenti, olio e acrilico e inciso e levigato con strumenti manuali quali sgorbie, scalpelli, carta vetrata e strumenti elettrici come levigatrice e dremmel.
"Il meristema in botanica è costituito da cellule indifferenziate, da cui si originano i tessuti definitivi. Il meristema inizialmente non ha specificità poi, a seconda del segnale che riceve, può trasformarsi in una radice, in un fusto, in una foglia. Il meristema è capace di produrre dall'indifferenziato il differenziato.
Per Calcagnile la pittura attinge dallo stesso processo naturale: l’indefinito, l’informe assume via via una connotazione e dipingere diventa un atto di oscillazione continua tra indifferenziato e differenziato.
Calcagnile confronta i processi di creazione e di crescita paragonando l'installazione al vegetale, l’attitudine di entrambi di stare in una
continua e totale esposizione."