opera
Naturalia
categoria | Installazione |
soggetto | Politico/Sociale, Paesaggio, Natura |
tags | |
base | 999 cm |
altezza | 999 cm |
profondità | 999 cm |
anno | 2021 |
Naturalia è un intervento creato per La montagna che parla#3, a cura dell’associazione Orzoluna, una nuova produzione dell’artista Tatiana Villani che da anni lavora sulla natura, sui semi e sulle relazioni.
In questo caso opera attraverso un processo di incontro e scoperta, conducendo i partecipanti nell’area boschiva e proponendo una serie di manipolazioni che, ispirate a forme naturali, si sviluppano in contatto diretto con il territorio.
Il materiale scelto è la creta, che con la sua particolare consistenza ha portato il gruppo ad una nuova confidenza col proprio corpo e con lo spazio. Dopo un lungo periodo, in cui la tutela della salute ha costretto l’umanità alla mancanza di contatto allontanandola dal senso del tatto, senso dell’intimità e della tenerezza, i presenti se ne sono riappropriati con spirito e attitudine giocosa.
Il risultato dei processi di partecipazione è un’installazione di piccole sculture diffuse nel bosco, che sono il segno del passaggio di queste persone e della loro apertura verso la natura, ciò ha portato alla costruzione di una natura altra, ma parente di quella antica generata da una nuova comunità.
In questo caso opera attraverso un processo di incontro e scoperta, conducendo i partecipanti nell’area boschiva e proponendo una serie di manipolazioni che, ispirate a forme naturali, si sviluppano in contatto diretto con il territorio.
Il materiale scelto è la creta, che con la sua particolare consistenza ha portato il gruppo ad una nuova confidenza col proprio corpo e con lo spazio. Dopo un lungo periodo, in cui la tutela della salute ha costretto l’umanità alla mancanza di contatto allontanandola dal senso del tatto, senso dell’intimità e della tenerezza, i presenti se ne sono riappropriati con spirito e attitudine giocosa.
Il risultato dei processi di partecipazione è un’installazione di piccole sculture diffuse nel bosco, che sono il segno del passaggio di queste persone e della loro apertura verso la natura, ciò ha portato alla costruzione di una natura altra, ma parente di quella antica generata da una nuova comunità.