opera
Necrovalley
categoria | Fotografia |
soggetto | Architettura, Paesaggio |
tags | |
base | 90 cm |
altezza | 60 cm |
profondità | 0 cm |
anno | 2023 |
Necrovalley, 2023, stampa fine art su Hahnemühle Photo Silk Baryta, 60x90 cm, ed. 3.
Serie inedita in collaborazione tra Luca Campestri e Matteo Lisanti.
Ai margini della pineta di Lido di Classe, dove Boccaccio ambientò la novella di Nastagio degli Onesti, sorge un luogo sospeso, un villaggio effimero che cambia ogni giorno. La serie fotografica in collaborazione tra Matteo Lisanti e Luca Campestri cattura l'insieme di architetture costruite durante il giorno dai bagnanti, che, una volta calata la notte, ossee, vengono abbandonate a ricoprire la spiaggia.
L'archivio, in continua espansione, consiste in un'esplorazione notturna, una mappatura antropologica di tali città fantasma, ogni giorno demolite e ricomposte accatastando le necromasse lignee portate a riva dal mare o recuperate dalla adiacente pineta. Una cartografia di una città invisibile, un villaggio che non esiste, una necrovalle che torna a vivere nell'oscurità, dove l'incombente presenza che lo governa aleggia.
Serie inedita in collaborazione tra Luca Campestri e Matteo Lisanti.
Ai margini della pineta di Lido di Classe, dove Boccaccio ambientò la novella di Nastagio degli Onesti, sorge un luogo sospeso, un villaggio effimero che cambia ogni giorno. La serie fotografica in collaborazione tra Matteo Lisanti e Luca Campestri cattura l'insieme di architetture costruite durante il giorno dai bagnanti, che, una volta calata la notte, ossee, vengono abbandonate a ricoprire la spiaggia.
L'archivio, in continua espansione, consiste in un'esplorazione notturna, una mappatura antropologica di tali città fantasma, ogni giorno demolite e ricomposte accatastando le necromasse lignee portate a riva dal mare o recuperate dalla adiacente pineta. Una cartografia di una città invisibile, un villaggio che non esiste, una necrovalle che torna a vivere nell'oscurità, dove l'incombente presenza che lo governa aleggia.