opera
Paesaggio#2
categoria | Pittura |
soggetto | Natura, Bellezza |
tags | #alienazione, #fabbrica, #immaginazione, #perdita, #apparenza, #torbido, #confusione, #illusione ottica, #illusione, #operaio, #lavoro, #ferro, #tondino, #paesaggio industriale, #paesaggio, #distanza, #uomo natura, #lavoro alienato, #creatività alienata, #contropaesaggio |
base | 120 cm |
altezza | 104 cm |
profondità | 6 cm |
anno | 2024 |
"Paesaggio#2" è da intendersi come metafora dell'alienazione operaia.
Immaginata all'interno di una fabbrica, l’opera richiama illusoriamente la confortante veduta di un paesaggio montano, sinteticamente rievocato attraverso il dato descrittivo.
Il ferro attraverso cui è "disegnato il paesaggio", discosto dal piano di superficie, rappresenta infatti la frattura dal mondo reale, cui è sostituita una concezione del tempo basata sulla produttività e l'efficienza.
Ne scaturisce una privazione non solo del paesaggio naturale, ma anche della connessione umana con l'ambiente e i suoi ritmi vitali; un contropaesaggio, dunque, come riflesso dell’alienazione dell’operaio dai cicli della natura e dalle meraviglie del mondo.
Immaginata all'interno di una fabbrica, l’opera richiama illusoriamente la confortante veduta di un paesaggio montano, sinteticamente rievocato attraverso il dato descrittivo.
Il ferro attraverso cui è "disegnato il paesaggio", discosto dal piano di superficie, rappresenta infatti la frattura dal mondo reale, cui è sostituita una concezione del tempo basata sulla produttività e l'efficienza.
Ne scaturisce una privazione non solo del paesaggio naturale, ma anche della connessione umana con l'ambiente e i suoi ritmi vitali; un contropaesaggio, dunque, come riflesso dell’alienazione dell’operaio dai cicli della natura e dalle meraviglie del mondo.