opera
Ricordi dimenticati
categoria | Grafica |
soggetto | Politico/Sociale |
tags | morte, sensibilizzazione, lutto, cimitero |
base | 125 cm |
altezza | 15 cm |
profondità | 0 cm |
anno | 2022 |
La morte è parte integrante della vita, nonostante ciò la si rimuove sempre di più dalla quotidianità. Si cerca l’immortalità, invecchiare ed ammalarsi non sono opzioni ammesse al giorno d’oggi. Il morente viene sempre più emarginato dalla vita sociale, lo si confina negli ospedali o in strutture specializzate. Si muore soli, con la paura della morte. Il più grande tabù contemporaneo.
I cimiteri stanno morendo. Luoghi pervasi dal silenzio e riflessione, volti alla commemorazione dei defunti. Consentono di rendere immortale il loro ricordo. I rituali funebri sono diventati più rari e si sta perdendo tra le nuove generazioni il significato e la tradizione di questo luogo. Molte tombe non hanno ormai visitatori.
Le immagini rappresentano frammenti di vite, di istanti, di emozioni. Anonime presenze. Sono sagome fuori contesto, censurate. Il loro destino, comune a tutti: la morte.
Monotipo
Inchiostro calcografico su carta fotografica lucida.
Otto stampe 10x15 cm.
I cimiteri stanno morendo. Luoghi pervasi dal silenzio e riflessione, volti alla commemorazione dei defunti. Consentono di rendere immortale il loro ricordo. I rituali funebri sono diventati più rari e si sta perdendo tra le nuove generazioni il significato e la tradizione di questo luogo. Molte tombe non hanno ormai visitatori.
Le immagini rappresentano frammenti di vite, di istanti, di emozioni. Anonime presenze. Sono sagome fuori contesto, censurate. Il loro destino, comune a tutti: la morte.
Monotipo
Inchiostro calcografico su carta fotografica lucida.
Otto stampe 10x15 cm.