opera
Shintoism
categoria | Illustrazione |
soggetto | Politico/Sociale |
tags | religion, pray, norito, giappone, japan, giapponese, japanese, specchiinfiniti, infinitymirror, digitalart, artedigitale, app, arteluminosa, lightart, artandscience, arteescienza, science, illusion, scienza, illusione, lightgame, giocodiluci, interaction, shintoism, interazione, harae, shintoismo, kami, preghiera, religione |
base | 30 cm |
altezza | 30 cm |
profondità | 15 cm |
anno | 2019 |
Per quest’opera si è scelta una parte di un norito shintoista giapponese che recita:
"Parola che ferma le singole foglie dell'erba Heisei Bone Tree Negishi (Bonsai, ndr).
Addio all'esca celeste e dividi le celesti nuvole del cielo a migliaia separatamente.
La discesa celeste è un serpente.
Sono fiero di te."
La religione shintoista è molto antica; non ha fondatori, dottrine o dogmi. È fondata su un senso di gratitudine e stupore nei confronti del mondo naturale, ed è espressa attraverso il mito e i rituali.
Le deità pregate dalla religione shintoista si chiamano “KAMI”. Qualsiasi espressione naturale che desti meraviglia viene venerata: gli oceani, le montagne, i fiumi, gli alberi, le piante, gli animali e gli esseri umani sono tutti esempi di KAMI. Nella religione shinto, tutti gli esseri umani sono considerati bambini o discendenti dei KAMI. È centrale nella religione shinto la purificazione, conosciuta come “HARAE” in giapponese; questa viene usata per guarire e riportare alla purezza sia fisica che mentale. Attraverso la purificazione il nostro spirito KAMI viene riportato in vita.
È importante ricordare che nello scintoismo la natura umana è considerata essenzialmente buona. Attraverso il miglioramento personale si può percorrere la strada giusta, e avere un’inclinazione positiva nei confronti della vita. Dall’antichità lo Shinto ha insegnato agli esseri umani che la vita viene vissuta per “diventare KAMI”, attraverso l’affinamento della propria personalità per portare a far affiorare un carattere pulito e splendente. Visto che non esiste nessuna dottrina di salvazione finale, si crede che ci si affini per tutta la vita attraverso la purificazione e lo sviluppo spirituale. Dopo la morte fisica, si ritorna ad essere KAMI.
Nelle cerimonie shintoiste una preghiera chiamata NORITO è recitata da un capo sacerdote di fronte ai KAMI. I NORITO cominciano pregando e apprezzando i KAMI, e fanno riferimento alle origini di uno specifico rituale, descrivono le offerte presentate, ed esprimono gratitudine, e infine chiudono con parole di rispetto e meraviglia.
I NORITO sono scritti e letti in giapponese arcaico, e sono espressi nell’elegante lingua classica. Secondo la tradizione, una lettura bella e corretta porterà bene. Questo concetto è basato sul KOTOKAMA, attraverso il quale si pensa che le parole abbiano un potere spirituale.
"Parola che ferma le singole foglie dell'erba Heisei Bone Tree Negishi (Bonsai, ndr).
Addio all'esca celeste e dividi le celesti nuvole del cielo a migliaia separatamente.
La discesa celeste è un serpente.
Sono fiero di te."
La religione shintoista è molto antica; non ha fondatori, dottrine o dogmi. È fondata su un senso di gratitudine e stupore nei confronti del mondo naturale, ed è espressa attraverso il mito e i rituali.
Le deità pregate dalla religione shintoista si chiamano “KAMI”. Qualsiasi espressione naturale che desti meraviglia viene venerata: gli oceani, le montagne, i fiumi, gli alberi, le piante, gli animali e gli esseri umani sono tutti esempi di KAMI. Nella religione shinto, tutti gli esseri umani sono considerati bambini o discendenti dei KAMI. È centrale nella religione shinto la purificazione, conosciuta come “HARAE” in giapponese; questa viene usata per guarire e riportare alla purezza sia fisica che mentale. Attraverso la purificazione il nostro spirito KAMI viene riportato in vita.
È importante ricordare che nello scintoismo la natura umana è considerata essenzialmente buona. Attraverso il miglioramento personale si può percorrere la strada giusta, e avere un’inclinazione positiva nei confronti della vita. Dall’antichità lo Shinto ha insegnato agli esseri umani che la vita viene vissuta per “diventare KAMI”, attraverso l’affinamento della propria personalità per portare a far affiorare un carattere pulito e splendente. Visto che non esiste nessuna dottrina di salvazione finale, si crede che ci si affini per tutta la vita attraverso la purificazione e lo sviluppo spirituale. Dopo la morte fisica, si ritorna ad essere KAMI.
Nelle cerimonie shintoiste una preghiera chiamata NORITO è recitata da un capo sacerdote di fronte ai KAMI. I NORITO cominciano pregando e apprezzando i KAMI, e fanno riferimento alle origini di uno specifico rituale, descrivono le offerte presentate, ed esprimono gratitudine, e infine chiudono con parole di rispetto e meraviglia.
I NORITO sono scritti e letti in giapponese arcaico, e sono espressi nell’elegante lingua classica. Secondo la tradizione, una lettura bella e corretta porterà bene. Questo concetto è basato sul KOTOKAMA, attraverso il quale si pensa che le parole abbiano un potere spirituale.