opera
SOGLIA
categoria | Installazione |
soggetto | Figura umana |
tags | IL CORREDO DI ALCESTI |
base | 100 cm |
altezza | 200 cm |
profondità | 100 cm |
anno | 2021 |
Se ne parlava da sempre in paese di questa stanza. E per quei giochi della sorte che organizza gli incontri, io camminando oggi l’ho trovata.
Forse ora lei è uscita, perché non sento brividi né freddo né paura, ma un risucchio doloroso e dolce che mi fa portare le mani al petto.
Spingo la porta e ancora sulla soglia percorro la stanza con lo sguardo. Non è tanto larga ma profonda e abbastanza alta da contenere in fondo un soppalco, nel quale si intravede un letto disfatto.
I muri bianchi mettono in risalto un quadro a sinistra. Il quadro è appoggiato a terra e non ha forme che si possano nominare. Forme che richiamano l’origine, un grumo nero che sporge e una forma rosa. L’utero, fabbrica di Dio sulla terra, penso, o forse lo sento come un sussurro all’orecchio. E’ da qui che sei uscita, Alcesti?
POLIESTERE RICICLATO RESINA CATRAME
OPERA UNICA
SUPPORTO IN FERRO E LAMIERA
Forse ora lei è uscita, perché non sento brividi né freddo né paura, ma un risucchio doloroso e dolce che mi fa portare le mani al petto.
Spingo la porta e ancora sulla soglia percorro la stanza con lo sguardo. Non è tanto larga ma profonda e abbastanza alta da contenere in fondo un soppalco, nel quale si intravede un letto disfatto.
I muri bianchi mettono in risalto un quadro a sinistra. Il quadro è appoggiato a terra e non ha forme che si possano nominare. Forme che richiamano l’origine, un grumo nero che sporge e una forma rosa. L’utero, fabbrica di Dio sulla terra, penso, o forse lo sento come un sussurro all’orecchio. E’ da qui che sei uscita, Alcesti?
POLIESTERE RICICLATO RESINA CATRAME
OPERA UNICA
SUPPORTO IN FERRO E LAMIERA