opera
Tegola#1 – paesaggio industriale
| categoria | Pittura |
| soggetto | Politico/Sociale, Architettura |
| tags | sacro, trasformarsi, curvare, elemento abitativo, spirituale, idee, cambiamento , rivoluzione, tegola, linee dritte, vita, cose dritte, legno, oggetto protettivo, ferro, totem, Tegola#1, flessione, pensiero, concetti, materiale , piegatura del ferro, nuovi percorsi, acciaio |
| base | 35 cm |
| altezza | 70 cm |
| profondità | 5 cm |
| anno | 2024 |
Tecnica mista - opera unica - ferro/legno
Tegola#1 è l’opera prima della serie Tegole; reinterpretazione dell’elemento abitativo e costruttivo che richiama al simbolismo antropologico del Totem come oggetto guida che protegge un gruppo sociale. Questo “oggetto totemico”, metafora di nuovi percorsi e paesaggi, è attraversato da linee che alludono visivamente all’acciaio presagomato, richiamando a un movimento di flessione della materia fluido e dinamico. La “piegatura” dell’acciaio rimanda alla possibilità di ripensare la nostra condizione ontologica attraverso il lavoro, dando nuova forma al presente.
L’opera si inserisce nell’ambito del progetto C-Paisagens#3 (2024 in progress), chiudendo la trilogia delle precedenti ricerche Habitat (2020) e Candies (2023).
C-Paisagens#3, letteralmente “contro-paesaggi”, trae il suo significato dalla lingua portoghese; tuttavia, il prefisso contro indica un’apertura alla possibilità di disegnare e costruire nuovi paesaggi.
A partire da una simbologia legata al lavoro, Tegola#1 rappresenta un invito a riflettere su un’inversione di passo che celebri materiale e spirituale in forma universale. L’opera diviene così non solo un oggetto fisico, pittorico- scultoreo, ma un emblema di libertà intellettuale e di progettualità collettiva che stimola un dialogo continuo tra teoria e prassi, significato e comunità, invitando a ridisegnare le traiettorie esistenziali che ci rappresentano nella contemporaneità.
Tegola#1 è l’opera prima della serie Tegole; reinterpretazione dell’elemento abitativo e costruttivo che richiama al simbolismo antropologico del Totem come oggetto guida che protegge un gruppo sociale. Questo “oggetto totemico”, metafora di nuovi percorsi e paesaggi, è attraversato da linee che alludono visivamente all’acciaio presagomato, richiamando a un movimento di flessione della materia fluido e dinamico. La “piegatura” dell’acciaio rimanda alla possibilità di ripensare la nostra condizione ontologica attraverso il lavoro, dando nuova forma al presente.
L’opera si inserisce nell’ambito del progetto C-Paisagens#3 (2024 in progress), chiudendo la trilogia delle precedenti ricerche Habitat (2020) e Candies (2023).
C-Paisagens#3, letteralmente “contro-paesaggi”, trae il suo significato dalla lingua portoghese; tuttavia, il prefisso contro indica un’apertura alla possibilità di disegnare e costruire nuovi paesaggi.
A partire da una simbologia legata al lavoro, Tegola#1 rappresenta un invito a riflettere su un’inversione di passo che celebri materiale e spirituale in forma universale. L’opera diviene così non solo un oggetto fisico, pittorico- scultoreo, ma un emblema di libertà intellettuale e di progettualità collettiva che stimola un dialogo continuo tra teoria e prassi, significato e comunità, invitando a ridisegnare le traiettorie esistenziali che ci rappresentano nella contemporaneità.











