opera
Tilt
categoria | Scultura |
soggetto | Politico/Sociale |
tags | |
base | 182 cm |
altezza | 131 cm |
profondità | 182 cm |
anno | 2020 |
Tilt
Ferro, legno, ceramica, motore elettrico, elica, girofaro, led, alimentatore, cablaggi
Una piramide tronca di acciaio a base dodecagonale è innestata in una semisfera lamellare in legno. Al suo interno una ventola ed un girofaro segnaletico sono in continua funzione.
Dal cuore della struttura, radialmente, si reiterano e divampano cunei lignei e difformi assi ferree. Tali elementi la rendono simile ad un aracnide. L’aspetto prototipale di questa giostra è desunto da una boa nautica, una trottola ed un tagadà. La sua posizione sghemba, trasversale, in bilico tra le coordinate cartesiane, traccia l’incertezza del suo destino. Le possibilità relative al verificarsi di un fatto sottolineano la sua natura equivoca: immobile ma instabile. L’estrema ripetizione del suo aspetto monotono, rotondo e concluso crea una sincope dal carattere perturbante.
Ha esaurito energie e lucidità? È affannosa perchè pronta ad avviarsi o sta prolungando un rantolo agonizzante? È in prossimità del traguardo o è in procinto a gareggiare azionando un nuovo ossessivo moto centripeto pronto a dipanare e fagocitare ciò che sta attorno?
“Si sedes non is, si non sedes is”.
Ferro, legno, ceramica, motore elettrico, elica, girofaro, led, alimentatore, cablaggi
Una piramide tronca di acciaio a base dodecagonale è innestata in una semisfera lamellare in legno. Al suo interno una ventola ed un girofaro segnaletico sono in continua funzione.
Dal cuore della struttura, radialmente, si reiterano e divampano cunei lignei e difformi assi ferree. Tali elementi la rendono simile ad un aracnide. L’aspetto prototipale di questa giostra è desunto da una boa nautica, una trottola ed un tagadà. La sua posizione sghemba, trasversale, in bilico tra le coordinate cartesiane, traccia l’incertezza del suo destino. Le possibilità relative al verificarsi di un fatto sottolineano la sua natura equivoca: immobile ma instabile. L’estrema ripetizione del suo aspetto monotono, rotondo e concluso crea una sincope dal carattere perturbante.
Ha esaurito energie e lucidità? È affannosa perchè pronta ad avviarsi o sta prolungando un rantolo agonizzante? È in prossimità del traguardo o è in procinto a gareggiare azionando un nuovo ossessivo moto centripeto pronto a dipanare e fagocitare ciò che sta attorno?
“Si sedes non is, si non sedes is”.