TIMETRACES

TIMETRACES propone lo scorrere del tempo nella sua dimensione soggettiva e più sofferta. Un volto dipinto con affinità cristologiche è segnato da tracce lineari di gesso che indicano i giorni passati. La piccola tela giace su un letto circondato da scatole vuote di medicinali, soprattutto ansiolitici, antidepressivi e antiacidi. Il tempo è sofferenza anche per il divino, mentre l'uomo deve compensare il dolore con i farmaci per sopravvivere nella società moderna. L'installazione è legata a una performance in cui l'artista ha tracciato un segno con il gesso su una tela nera ogni giorno per sei mesi, dal novembre 2022 all'aprile 2023. Quando le esperienze sono limitate come in carcere o quando diventano eccessivamente cruente come nei campi di concentramento, il tempo nel suo scorrere viene svuotato di significato e ridotto al puro tracciato di un segno. L'arte si è sempre interrogata sul significato del tempo, anche se articola spazi visivo-sonori ed è quindi più vicina allo spazio stesso.