opera
Tre generazioni
categoria | Altro |
soggetto | Politico/Sociale, Paesaggio, Figura umana, Architettura |
tags | |
base | 90 cm |
altezza | 120 cm |
profondità | 0 cm |
anno | 2019 |
" Tre generazioni"
- Tecnica : tecnica mista, piante e disegni tecnici di geometri e architetti, circuiti elettrici, pigmenti e acrilici; applicati su legno
-Tiratura : 1/1
L'accelerazione del progresso tecnologico accresce la distanza tra i tempi e genera uno scarto incolmabile di vedute e di mentalità creando un'antitesi. Si ha cosi la compresenza di registri linguistici diversi e stratificati che trovano la loro degna rappresentazione. Qui le piante di geometri e architetti si confondono con gli schemi elettrici fino a costituire il piano uniforme su cui prendono corpo porzioni di vita contadina, opportunamente dipinta. Una vita in netto contrasto con gli acetati delle planimetrie e dei circuiti elettrici, eppure, proprio in forza di questa distanza linguistica, emerge una dimensione simbolica che unisce le parti. La natura espressa dai contadini, il loro umanesimo attecchisce e cresce in un mondo sempre più dominato dall'industria tecnologica, assumendone in parte gli elementi artificiali. Un processo di assimilazione di cui si intuisce la sorte, perché questo nucleo di vita sta in realtà scomparendo tra le linee del progresso. Si sta consumando un dramma che vede contrapposto l'antico e il moderno e allo stesso tempo una speranza costituita da tre generazioni, un bambino, un adulto e un anziano che insieme condividono.
Identità del ciclo della vita rappresenta anche il processo inconscio dell'artista di ricordare il passato, di descrivere il presente guardando verso il futuro.
- Tecnica : tecnica mista, piante e disegni tecnici di geometri e architetti, circuiti elettrici, pigmenti e acrilici; applicati su legno
-Tiratura : 1/1
L'accelerazione del progresso tecnologico accresce la distanza tra i tempi e genera uno scarto incolmabile di vedute e di mentalità creando un'antitesi. Si ha cosi la compresenza di registri linguistici diversi e stratificati che trovano la loro degna rappresentazione. Qui le piante di geometri e architetti si confondono con gli schemi elettrici fino a costituire il piano uniforme su cui prendono corpo porzioni di vita contadina, opportunamente dipinta. Una vita in netto contrasto con gli acetati delle planimetrie e dei circuiti elettrici, eppure, proprio in forza di questa distanza linguistica, emerge una dimensione simbolica che unisce le parti. La natura espressa dai contadini, il loro umanesimo attecchisce e cresce in un mondo sempre più dominato dall'industria tecnologica, assumendone in parte gli elementi artificiali. Un processo di assimilazione di cui si intuisce la sorte, perché questo nucleo di vita sta in realtà scomparendo tra le linee del progresso. Si sta consumando un dramma che vede contrapposto l'antico e il moderno e allo stesso tempo una speranza costituita da tre generazioni, un bambino, un adulto e un anziano che insieme condividono.
Identità del ciclo della vita rappresenta anche il processo inconscio dell'artista di ricordare il passato, di descrivere il presente guardando verso il futuro.