opera
U castagnu de centu cavaddi di sacunna generazioni
categoria | Pittura |
soggetto | Natura |
tags | |
base | 140 cm |
altezza | 100 cm |
profondità | 4 cm |
anno | 2020 |
Acrilico + immagine su tela.
Quattro lavori legati da un filo conduttore, la vista e l’udito, due sensi che abbracciandosi si fondono in uno solo come due amanti. Come dice Nino Dolfo citando Hitchcock: Il MacGuffin e’ l’espediente narrativo che fornisce la spinta dinamica alla trama.
Ho collegato alle tele il QRCode (vedi in fondo a dx del quadro) che permette di ascoltare i brani (consiglio l’uso di auricolari oppure cuffie).
Opere:
Castagno dei cento Cavalli figlia di seconda generazione
Nel parco dell’Etna c’è il Castagno dei Cento Cavalli. Ho registrato le vibrazioni elettromagnetiche prodotte dalle foglie e radici della figlia, che a loro volta vengono tradotte in note per mezzo di un convertitore; ho chiesto al compositore Matteo Bianchi di elaborare la registrazione in partitura, a sua volta interpretata con la chitarra da Francesco Bonetti. In pratica il compositore è la pianticella (da me fatta germinare dopo averne raccolto i frutti) l’esecutore è l’uomo. La partitura è riletta attraverso un immagine gentilmente concessa da Italian Limes.
Ginkgo biloba
La musicologa Laura Silingardi ha registrato le vibrazioni elettromagnetiche prodotte dalle foglie e radici, che a loro volte vengono tradotte in note per mezzo di un convertitore; ho chiesto al compositore Sandro Torriani di elaborare la registrazione in partitura, tale musica è stata suonata da Alice Mafessoni al flauto.
Noel Bauldeweyn, Quam pulchra es
Gilbert Creighton dice: in ogni quadro c’è un documento un dettaglio trascurato che può contribuire ad una lettura diversa. È stupefacente come Caravaggio nel quadro Riposo durante la fuga in Egitto rappresenti una partitura tra le più famose del suo tempo, riconoscibile ed eseguita alla perfezione.
Epitaffio di Sicilo II secolo a.C
Con le epoche è mutata la sfera artistica e sonora, l’Epitaffio di Sicilo è un documento considerato il più completo e antico brano musicale. La partitura è stata interpretata con la chitarra da Francesco Bonetti.
Quattro lavori legati da un filo conduttore, la vista e l’udito, due sensi che abbracciandosi si fondono in uno solo come due amanti. Come dice Nino Dolfo citando Hitchcock: Il MacGuffin e’ l’espediente narrativo che fornisce la spinta dinamica alla trama.
Ho collegato alle tele il QRCode (vedi in fondo a dx del quadro) che permette di ascoltare i brani (consiglio l’uso di auricolari oppure cuffie).
Opere:
Castagno dei cento Cavalli figlia di seconda generazione
Nel parco dell’Etna c’è il Castagno dei Cento Cavalli. Ho registrato le vibrazioni elettromagnetiche prodotte dalle foglie e radici della figlia, che a loro volta vengono tradotte in note per mezzo di un convertitore; ho chiesto al compositore Matteo Bianchi di elaborare la registrazione in partitura, a sua volta interpretata con la chitarra da Francesco Bonetti. In pratica il compositore è la pianticella (da me fatta germinare dopo averne raccolto i frutti) l’esecutore è l’uomo. La partitura è riletta attraverso un immagine gentilmente concessa da Italian Limes.
Ginkgo biloba
La musicologa Laura Silingardi ha registrato le vibrazioni elettromagnetiche prodotte dalle foglie e radici, che a loro volte vengono tradotte in note per mezzo di un convertitore; ho chiesto al compositore Sandro Torriani di elaborare la registrazione in partitura, tale musica è stata suonata da Alice Mafessoni al flauto.
Noel Bauldeweyn, Quam pulchra es
Gilbert Creighton dice: in ogni quadro c’è un documento un dettaglio trascurato che può contribuire ad una lettura diversa. È stupefacente come Caravaggio nel quadro Riposo durante la fuga in Egitto rappresenti una partitura tra le più famose del suo tempo, riconoscibile ed eseguita alla perfezione.
Epitaffio di Sicilo II secolo a.C
Con le epoche è mutata la sfera artistica e sonora, l’Epitaffio di Sicilo è un documento considerato il più completo e antico brano musicale. La partitura è stata interpretata con la chitarra da Francesco Bonetti.