opera
Uneasy
categoria | Fotografia |
soggetto | Politico/Sociale, Figura umana |
tags | velo, inclusione, empatia, corpo, sofferenza, cicatrice, bodyart, impronta, fotografia, pudore, black |
base | 50 cm |
altezza | 50 cm |
profondità | 3 cm |
anno | 2019 |
Stampe fotografiche e pigmento, 2019-2020
Uneasy è un progetto composto da cinque scatti fotografici che a prima vista appaiono come dei monocromi neri: il nero è in realtà una velatura di pigmento termocromico che cela le immagini sottostanti e si dissolve al tocco delle mani calde dello spettatore, ad una temperatura di circa 27°C. Il pigmento nasconde e rivela scatti di porzioni di corpi femminili segnati da cicatrici, dal tempo o altri tipi di problematiche che la pelle documenta come una sorta di mappatura di storie sedimentate. Le donne che si sono prestate al progetto non sono delle sconosciute, appartengono ad un passato condiviso, il nero custodisce discretamente le loro immagini ed è allo stesso tempo metafora della necessità di fermarsi e
relazionarsi empaticamente per andare oltre la superficie e vedere.
Uneasy è un progetto composto da cinque scatti fotografici che a prima vista appaiono come dei monocromi neri: il nero è in realtà una velatura di pigmento termocromico che cela le immagini sottostanti e si dissolve al tocco delle mani calde dello spettatore, ad una temperatura di circa 27°C. Il pigmento nasconde e rivela scatti di porzioni di corpi femminili segnati da cicatrici, dal tempo o altri tipi di problematiche che la pelle documenta come una sorta di mappatura di storie sedimentate. Le donne che si sono prestate al progetto non sono delle sconosciute, appartengono ad un passato condiviso, il nero custodisce discretamente le loro immagini ed è allo stesso tempo metafora della necessità di fermarsi e
relazionarsi empaticamente per andare oltre la superficie e vedere.