Sono un'artista bolognese, diplomata alla Scuola di Pittura dell'Accademia di Belle Arti. Ho iniziato il mio percorso interpretando la natura e arrivando presto all'informale materico e segnico. Il colore, senza disegno sottostante, è da sempre il medium scelto, con tecniche ad olio, acquerello e miste, spesso su formati medio/grandi. Lavoro per serie, seguendo un interesse nel tempo, che può riguardare problematiche sociali, o l'evocazione di ambienti, come Venezia, nella quale ho vissuto e insegnato.
Negli ultimi anni il mio uso del colore è cambiato, privilegiando i toni chiari o neutri e sovrapponendo materiali come carte dipinte, fotografie, tracce di oggetti, parole nascoste: questo non per un "gioco" di superfici, ma seguendo dei concetti che mi interessano particolarmente, ad esempio la percezione della realtà, il suo mistero, la difficoltà a capire, unificare. Ecco quindi i frammenti, i segni, gli squarci e le coperture. Nell'opera si proietta la condizione esistenziale con la sua problematicità e la ricerca di senso.
La pittura per me è una sintesi di pensiero e tecnica, un modo di rapportarmi e riflettere sulla vita
Negli ultimi anni il mio uso del colore è cambiato, privilegiando i toni chiari o neutri e sovrapponendo materiali come carte dipinte, fotografie, tracce di oggetti, parole nascoste: questo non per un "gioco" di superfici, ma seguendo dei concetti che mi interessano particolarmente, ad esempio la percezione della realtà, il suo mistero, la difficoltà a capire, unificare. Ecco quindi i frammenti, i segni, gli squarci e le coperture. Nell'opera si proietta la condizione esistenziale con la sua problematicità e la ricerca di senso.
La pittura per me è una sintesi di pensiero e tecnica, un modo di rapportarmi e riflettere sulla vita