Nel video di presentazione con voce narrante del giornalista Gianluca Fermi, l'artista incentra la sua speculazione sul concetto di silenzio e di vuoto in senso metafisico, che fra richiami scientifici, filosofici e matematici, scandaglia un sentire del mondo invisibile trasfigurato nel visibile.
Sono le discipline scientifiche in particolare la fisica, i logos che gli permettono l'aprirsi di inesplorati orizzonti mentali in senso concettuale, realizzando opere dove l'interesse primario e denominatore delle sue ricerche sarà la metafisica nel suo senso astratto ed evocativo.
L'artista intende la sua azione come una ricerca sperimentale, orientata alla processualità, che include differenti metodi di indagine, vertendo alla trasformazione oggettuale, che muta, spesso privata del sistema di segni sociali che essa era in grado di evocare, creando un imput interpretativo. La sua ricerca si interroga sull’interazione tra l’uomo, insieme alle sue memorie, azioni, desideri, speranze e l’evoluzione della sfera tecnologica che plasma il nostro contemporaneo, ma che l’artista vuole superare come necessità di conoscere ciò che si cela oltre la natura. Il suo metodo consiste nell’individuare i punti d’accesso a questa dimensione, cercando di mettere in luce nuove percezioni possibili del reale.
Sono le discipline scientifiche in particolare la fisica, i logos che gli permettono l'aprirsi di inesplorati orizzonti mentali in senso concettuale, realizzando opere dove l'interesse primario e denominatore delle sue ricerche sarà la metafisica nel suo senso astratto ed evocativo.
L'artista intende la sua azione come una ricerca sperimentale, orientata alla processualità, che include differenti metodi di indagine, vertendo alla trasformazione oggettuale, che muta, spesso privata del sistema di segni sociali che essa era in grado di evocare, creando un imput interpretativo. La sua ricerca si interroga sull’interazione tra l’uomo, insieme alle sue memorie, azioni, desideri, speranze e l’evoluzione della sfera tecnologica che plasma il nostro contemporaneo, ma che l’artista vuole superare come necessità di conoscere ciò che si cela oltre la natura. Il suo metodo consiste nell’individuare i punti d’accesso a questa dimensione, cercando di mettere in luce nuove percezioni possibili del reale.