vincenzo frattini

Pittore, Scultore
Torino
Foto del profilo di vincenzo frattini

Dalla pittura

Dalla pittura
Mostra personale di Vincenzo Frattini
a cura di Lorenzo Madaro

Uno dei principi basilari dell’arte d’avanguardia dei primi del secolo scorso è stato il tentativo di uscire dalla cornice e dai confini bidimensionali del concetto stesso di quadro. Questo presupposto è il punto di partenza per comprendere una delle linee programmatiche essenziali di un tempo dilatato, che riguarda – in un flusso persistente e aperto – anche il presente. In fondo, nell’orbita di un’arte che riflette sugli statuti propri, questa componente non vuole e non può scomparire dall’immaginario attivo degli artisti e neppure dai principi del loro impegno concreto. Non si tratta di una ovvia tenacia da parte degli artisti che proseguono ancora oggi tali presupposti, quanto piuttosto una riflessione in grado travalicare il tempo e lo spazio, le geografie e le orbite teoriche per ricercare l’essenza delle cose. E la pittura oggi, in tal senso, essendo un linguaggio primario di comunicazione, non fa eccezione. Il lavoro di Vincenzo Frattini rientra in questo discorso complesso, che cerca di svincolarsi non soltanto dalla canonica bidimensionalità, ma anche da un’idea di pittura aniconica istintuale, visto che le connessioni delle sue investigazioni vanno piuttosto rintracciate in un alveo progettuale e analitico. Ma come si sviluppa questa connessione, conscia o inconscia, verso un passato così glorioso? Nel caso di Frattini questo rapporto non è mai ovvio, non intende mai rivelarsi con un approccio didascalico; questo perché la relazione intima che sussiste tra il lavoro di Frattini e la storia della pittura aniconica è spirituale, ma è anche il punto di partenza per nuove espressioni, che diventano plastiche e scultoree. Nel suo studio torinese, un luogo prezioso perché molto domestico, sensibile, giorno dopo giorno costruisce opere che sono architetture, frutto di specifiche progettualità. La possibilità cromatica che di volta in volta si verifica, consente il concepimento di assemblaggi, dove si accende la forma del vuoto e l’incontro con la dialettica dei pieni. Così le sue opere sono al centro di un discorso che fa della pittura uno spazio attivo d’azione sulle pareti, perciò questa mostra parte Dalla pittura per divenire luogo, terra, immagine, sua contraddizione, traccia, segno, linguaggio, simbolo, allegoria, che non diviene mai un canone ripetitivo, perché Frattini ama cambiare pelle costantemente, ama trasformare la genesi dei propri lavori. Si transita dalle pitture ovali, veri e propri moduli di un immaginario polittico che si apre in uno spazio senza confini, e si approda ai legni in cui la pittura è scavata nelle superfici lignee, come degli intagli senza tempo, in cui il colore diviene forma e architettura. Si assenta dalla realtà, Frattini, nei suoi lavori, che sono impronte di una visione integrale delle arti visive, un’attenzione che mescola e restituisce la visione delle immagini e della sua contraddizione, della forma plastica e della sua assenza, e dello spazio e della sua genesi come forma e struttura.

In mostra una selezione ragionata di opere della produzione recente: in questa occasione la galleria d’arte Casa Turese pubblica un catalogo con un testo critico del curatore Lorenzo Madaro, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia di belle arti di Brera a Milano.
Statement
Fin dagli esordi del mio percorso artistico, ho sviluppato un forte interesse per la dimensione tattile e sensoriale delle opere, esplorando la possibilità di generare tridimensionalità anche all’interno della superficie pittorica. L’esperienza formativa mi ha portato ad ampliare lo sguardo oltre la pittura, avvicinandomi alla scultura, alla performance e alla videoarte: linguaggi diversi che hanno contribuito a definire un approccio fluido e interdisciplinare, libero da vincoli stilistici o tematici precostituiti. Il mio lavoro si caratterizza per il rigore formale e per una costante ricerca sul rapporto tra materia e spazio, in cui la tridimensionalità diventa strumento per evocare percezioni che rimandano a una dimensione spirituale e contemplativa. Nella pratica artistica mi piace sperimentare liberamente le potenzialità di materiali differenti, indagandone i limiti e le possibilità espressive. In ogni opera cerco di trasmettere concetti e sensazioni che sfuggono a una definizione verbale precisa: mi interessa che sia l’immagine stessa a farsi veicolo di significato, generando nello spettatore un’esperienza che lo aiuti a riflettere e a trovare nuove chiavi di lettura del presente.
 
Biografia
Vincenzo Frattini,Salerno, 1978
Nel 2006 si diploma in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove frequenta il corso sperimentale Quartapittura coordinato dal maestro Ninì Sgambati. Durante gli anni di formazione, pur mantenendo un forte legame con la pittura, si apre anche ad altri linguaggi, avvicinandosi alle sperimentazioni video e ampliando così il proprio campo di ricerca. Già dal 2002 partecipa a mostre collettive e premi, iniziando a definire un percorso artistico personale. Nel 2003 il Museo d’Arte Ambientale di Giffoni Sei Casali acquisisce la sua scultura Il Raccoglitore di Lune, riconoscendo la qualità del suo lavoro in una fase ancora iniziale della carriera. La sua pratica artistica si muove tra scultura, video e performance, pur trovando nella pittura il linguaggio privilegiato. Nelle sue opere, il dialogo tra cromia e forma diventa il filo conduttore di una ricerca che indaga lo scorrere della vita umana e le emozioni che essa genera.  Negli ultimi anni la sua produzione si è orientata verso soluzioni formali che superano la concezione tradizionale del quadro, adottando strutture ovali che richiamano le forme naturali e suggeriscono un legame più diretto con la dimensione organica e vitale. Tra le esposizioni più recenti si ricordano Geometrie sensibili presso la galleria Casa Turese di Vitulano (BN) e, nel 2023, lo Studio visit di Lorenzo Madaro per Panorama della Quadriennale di Roma. Attualmente vive e lavora tra Torino e Campagna (SA).
 
Curriculum espositivo 
Mostre personali
2022
Dalla Pittura, a cura di Lorenzo Madaro, Galleria Casa Turese, Vitulano (BN)
Olos, a cura di Cristina Cuttica in collaborazione con la Galleria Manuel Zoia e l’atelier di Alice Voglino, Verona
2020
New Works, Tube Culture Hall, Milano
2018
La dipendenza sensibile alle condizioni iniziali, a cura di Valeria D’Ambrosio, Castello Aragonese D’Ischia (NA)
2017
Opere in ritmo, a cura di Maria Letizia Paiato, Galleria Giovanni Bonelli, Pietrasanta (LU)        
 Impronte Urbane, a installazione site specific e live performance, a cura  di Massimo Bignardi, Siena
2016
Inside and outside the wall, (Vincenzo Frattini, Viviana Valla) a cura di Luca Palermo, Galleria Nicola Pedana, Caserta
SetUp Art Fire, BonelliLab, Autostazione, Bologna
2015
Colori, a cura di Massimo Sgroi, spazio esposizioni della Fornace Falcone, Eboli (SA)
2014
Le trappole della pittura, Galleria studio Legale, Napoli
2013
Three, Galleria studio legale, Napoli
2005
Schede/2005 giovane arte a Salerno, a cura di Massimo Bignardi, Galleria Selezioni d’arte, Salerno 
 
Mostre collettive
2025
Dio d’ acqua, a cura di Gianpaolo Cacciottolo, Campagna (SA)
Stile libero , a cura di Costabile Guariglia. Galleria Pagea,  Angri (SA)
Gaza stop the genocide, a cura di Massimo Sgroi, Centometriquadri arte contemporanea, S. Maria Capua Vetere (CE)
2024
Archetipi, Museo Archeologico Irpino, Avellino
La pittura geometrica contemporanea italiana, a cura di Simone Azzoni, Spazio Bedeschi, Verona
Geomertie sensibili, Galleria Casa Turese, Vitulano (BN)
2021
Lo sguardo delle muse, a cura di Franco Cipriano, Pinacoteca provinciale Parabita (LE)
2018
V.Ar.Co. Vanvitelli per l’Arte Contemporanea, a cura di Gaia Salvatori e Luca Palermo, Università della Campania Luigi Vanvitelli, Santa Maria Capua Vetere (CE)
2017
Linguaggi coalescenti, Ithaka won’t fool ya!  A cura di Valeria D’Ambrosio BBS pro, Prato
2015
Artlante Vesuviano, a cura di Raffaella Barbato e Luisa D’auria, Tekla, Sarno (SA)
La Scultura dopo il 2000, idolatria e iconoclastia, A cura di Ada Patrizia Fiorillo, Frac Baronissi (SA)
2013
Territorio indeterminato, artisti di diversa generazione in dialogo con le Opere di Gianni De Tora, a cura di Stefano Taccone, S. Orsola Benincasa, Napoli 
2011
La giovinezza reale e l'irreale maturità, a cura di Antonello Tolve, Confindustria Salerno
2008
Play Again, Galleria Paola Verrengia, Salerno
2007
Eterotopie/Eterocromie,  a cura di Mariagiovanna  Mancini, Fondazione Menna ( SA )
Premio Celeste, ( IV edizione ) a cura di Gianluca Marziani, Istituto superiore antincendi di Roma, finalista sezione video
Echi Temporanei, a cura di Marcella Ferro, FRAC fondo regionale di arte contemporanea
Baronissi ( SA )
2006
59 Seconds video festival, Galapagos art space  Brooklyn, New York, PAN  Napoli
Il Vuoto e il Pieno, Lanificio 25  Napoli ( Quartapittura )
Loading, a cura di Fancesca Boenzi, Castello Baronale di Acerra  ( NA) 
2005
Cielò, Accademia di belle Arti di Napoli ( Quartapittura )
 Invenit, Castel dell’ Ovo ( Napoli )
Fair play,  a cura di Laura Carcano, Rassegna di video arte, complesso monumentale di Santa Sofia  ( SA ) 
2004
Sogno comune, Galleria Lia Rumma  Napoli, (Quartapittura)
2003
Imma Gina / Exspanding Plastic A.A.B.B Napoli ( Quartapittura )
2002
Costantinopoli 107/a, nuove creatività in Campania, Centro storico Ripe San Ginesio, ( MC )
Tempi di posa, a cura di Massimo Bignardi, Villa Romana, Baronissi (SA)
 
Premi
2024
Arteam Cup, finalista nona edizione, Fortezza del Priamar, Savona
Mellone Art Prize, finalista, Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci, Milano
2023
Combat Art Prize, finalista sezione Pittura,  Museo G.Fattori, Livorno
Mediterranean Art Prize, Castello di Monteserico, Genzano di Lucania (PZ)
Terzo classificato sez. Pittura
2022
Arteam Cup, finalista settima edizione, Fortezza del Priamar, Savona
Prisma Art Prize, finalista on line, decima edizione
2021
Yicca Art Prize, premiazione on line
2020
Arte Laguna Prize, Arsenale di Venezia,
Artkeys Prize, Castello Aragonese di Agropoli (SA).
Lab 14 Art Prize, Imagoars Venezia. Vincitore premio catalogue
2007
Premio Celeste, a cura di Gianluca Marziani, Istituto superiore antincendi, Roma
2006
59 Seconds video festival, Galapagos art spazio Brooklyn, New York, PAN Napoli 
 
 Collezioni pubbliche 
 Musée éclaté, museo senza limiti, Pontecagnano (SA)
Università degli studi Luigi Vanvitelli, Santa Maria Capua Vetere (CE)
Contrada di Valdimomtone, Siena
Comune di Mercato San Severino, (SA)
Museo d’Arte ambientale, Giffoni Sei Casali, (SA)
 
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