opera
Beati gli avanzi
categoria | Pittura |
soggetto | Architettura, Astratto, Figura umana |
tags | avanzi, natura morta, stanza, ritratto |
base | 100 cm |
altezza | 120 cm |
profondità | 0 cm |
anno | 2020 |
"BEATI GLI AVANZI" è un dipinto ad olio e carta su tavola in medium density di 120x100 cm.
Il dipinto parla di una storia, quella di un servitore che si ritrova senza padroni. Egli esce dalle sue stanze e trova che non è rimasto più nessuno, solo molto disordine e avanzi di cubo sul tavolo. Svelto si trova dei vestiti, quelli dei padroni e persino pezzi di arredamento e si accinge a mangiare gli avanzi sul tavolo. L'ex servitore ha abbandonato la sua vita e ha preso l'aspetto dei padroni vestendone gli abiti e mangiando i loro avanzi. Non è più chi era e neppure chi vorrebbe essere, in quella stanza non si trova nessuno adesso.
Il suo viso è stato violentemente scorticato dal dipinto come segno della perdita di identità.
Il dipinto parla di una storia, quella di un servitore che si ritrova senza padroni. Egli esce dalle sue stanze e trova che non è rimasto più nessuno, solo molto disordine e avanzi di cubo sul tavolo. Svelto si trova dei vestiti, quelli dei padroni e persino pezzi di arredamento e si accinge a mangiare gli avanzi sul tavolo. L'ex servitore ha abbandonato la sua vita e ha preso l'aspetto dei padroni vestendone gli abiti e mangiando i loro avanzi. Non è più chi era e neppure chi vorrebbe essere, in quella stanza non si trova nessuno adesso.
Il suo viso è stato violentemente scorticato dal dipinto come segno della perdita di identità.