opera
Alchemy throne – boreal dance
categoria | Scultura |
soggetto | Politico/Sociale, Natura |
tags | fiberart, sustainability, textilesculpture |
base | 57 cm |
altezza | 90 cm |
profondità | 57 cm |
anno | 2024 |
Le opere che rientrano nel capitolo alchemy throne si esprimono formalmente rievocando la sagoma di una sedia senza sedile caratterizzata da nodi ed intrecci di cime. L’opera può essere interpretata come un simbolo della dualità dell'essere umano.
La sedia, come oggetto funzionale e quotidiano, rappresenta la materialità e la concretezza della nostra esistenza terrena. È il luogo in cui ci sediamo per riflettere, per riposare, per interagire con gli altri. Ma allo stesso tempo, la sedia ha anche un significato simbolico più profondo. Essa rappresenta la nostra capacità di essere in equilibrio, un equilibrio profondo tra il corpo e lo spirito, tra la materialità e l'essenza dell'anima.
L'opera ci invita quindi a riflettere sulle nostre contraddizioni, sui nostri conflitti interiori tra il mondo materiale e quello spirituale, tra la nostra corporeità e la nostra scintilla divina. Ci ricorda che, nonostante la nostra realtà terrena e limitata, siamo anche capaci di elevare i nostri pensieri e le nostre emozioni verso qualcosa di più grande e universale. La sedia è sprovvista di sedile proprio per condurre lo spettatore in una dimensione non materiale priva di gravità corporea.
Vita materiale e vita spirituale coesistono in una dimensione di levitazione concettuale e sono caratterizzate e connesse da legami, ora materiali ora emotivi, che determinano e condizionano la nostra essenza, legami che rappresentano le sovrastrutture dell’universo che qui si materializzano con il medium dell’opera, vale a dire negli intrecci e nei nodi delle cime.
Attraverso questa opera d'arte, l'artista ci invita ad esplorare l'ambiguità della realtà e a mettere in discussione le nostre certezze e le nostre convinzioni. La sedia senza sedile ci spinge a guardare al di là delle apparenze e a scorgere nuovi orizzonti di significato, sfidando le nostre percezioni e aprendo la mente a nuove possibilità di interpretazione e comprensione del tutto.
TECNICA: Scultura tessile in cime nautiche di recupero, verniciatura acrilica, finitura in resina epossidica, struttura in legno, pezzo unico.
La sedia, come oggetto funzionale e quotidiano, rappresenta la materialità e la concretezza della nostra esistenza terrena. È il luogo in cui ci sediamo per riflettere, per riposare, per interagire con gli altri. Ma allo stesso tempo, la sedia ha anche un significato simbolico più profondo. Essa rappresenta la nostra capacità di essere in equilibrio, un equilibrio profondo tra il corpo e lo spirito, tra la materialità e l'essenza dell'anima.
L'opera ci invita quindi a riflettere sulle nostre contraddizioni, sui nostri conflitti interiori tra il mondo materiale e quello spirituale, tra la nostra corporeità e la nostra scintilla divina. Ci ricorda che, nonostante la nostra realtà terrena e limitata, siamo anche capaci di elevare i nostri pensieri e le nostre emozioni verso qualcosa di più grande e universale. La sedia è sprovvista di sedile proprio per condurre lo spettatore in una dimensione non materiale priva di gravità corporea.
Vita materiale e vita spirituale coesistono in una dimensione di levitazione concettuale e sono caratterizzate e connesse da legami, ora materiali ora emotivi, che determinano e condizionano la nostra essenza, legami che rappresentano le sovrastrutture dell’universo che qui si materializzano con il medium dell’opera, vale a dire negli intrecci e nei nodi delle cime.
Attraverso questa opera d'arte, l'artista ci invita ad esplorare l'ambiguità della realtà e a mettere in discussione le nostre certezze e le nostre convinzioni. La sedia senza sedile ci spinge a guardare al di là delle apparenze e a scorgere nuovi orizzonti di significato, sfidando le nostre percezioni e aprendo la mente a nuove possibilità di interpretazione e comprensione del tutto.
TECNICA: Scultura tessile in cime nautiche di recupero, verniciatura acrilica, finitura in resina epossidica, struttura in legno, pezzo unico.