opera
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categoria | Altro |
soggetto | Politico/Sociale |
tags | |
base | 0 cm |
altezza | 3 cm |
profondità | 56 cm |
anno | 2024 |
Il progetto innesca un capovolgimento per cui la motivazione dell’assenza di un’opera diventa l’opera stessa. La motivazione consiste in un breve racconto, in bilico tra realtà e finzione, riguardante una concatenazione di eventi catastrofici: crolli, epidemie, assassinii, guerre, litigi… Da un punto di vista pratico, il testo mescola diverse fonti di comunicazione quali giornali, social media, film, libri, fiabe, passaparola, con l’obbiettivo di mettere in guardia riguardo il confine sempre più labile tra la realtà e un mondo costruito interamente sulla rete, mondo che ormai non è meno reale del primo. Lavorare con forme di assenza è inoltre un’occasione per riflettere sulle potenzialità e sui rischi di un futuro sempre più smaterializzato. Forse l’ipotesi di una guerra sempre più imminente mi fa pensare che sia necessario mettere da parte un certo attaccamento alle cose per vedere forme di assenza materiale come una ricchezza. Il countdown intende generare un senso di aspettativa e di ansia per ciò che potrebbe succedere alla fine del conto alla rovescia; forse un’altra catastrofe e un’esplosione?