Server the Planet II

opera
Server the Planet II
Server the Planet II
categoria Installazione
soggetto Natura, Politico/Sociale
tags #capitalismodigitale, #datacenter, #iperconsumo, #internet, #ecosistema
base 160 cm
altezza 200 cm
profondità 160 cm
anno 2025
Questa seconda versione dell'installazione sottolinea il progressivo ecocidio della natura in tutte le sue forme, invitando a riflettere sul deterioramento dell'ambiente e sui costi irreversibili dello sfruttamento umano. Server the Planet II è un'installazione che intreccia tecnologia, materiali inorganici ed elementi naturali, creando una relazione simbiotica. Il cuore dell'opera è un rack in alluminio che ospita esclusivamente gli scheletri di server obsoleti, riutilizzati per valorizzare la struttura. Piante e minerali rappresentano l'impatto ambientale legato all'estrazione delle materie prime, mentre il rack monolitico, arricchito di elementi organici, richiama una dimensione di sacralità.

La struttura è immersa in una vasca d'acqua marina ormai evaporata e inquinata, che contiene ricci e coralli morti, simboli del degrado dell'ecosistema marino. Questa connessione con la vita marina rievoca i danni che l'estrattivismo per le terre rare sta infliggendo ai fondali oceanici
artista
Giulia Guasta
Artista, Milano
Foto del Profilo
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exibart prize N5
ideato e organizzato da exibartlab srl,
Via Placido Zurla 49b, 00176 Roma - Italy
 
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