Cieli e Campi Vuoti
Tale composizione può essere tradotta utilizzando il termine citato da V.Lingiardi: Mindscapes, ovvero di luoghi mentali, talvolta di estrema solitudine, all'interno dei quali la psiche è nel paesaggio e il paesaggio è nella psiche. Luoghi di immenso vuoto, silenzio e contemplazione degli strati più profondi della propria esistenza.
Nata e cresciuta in un piccolo borgo della Calabria, costantemente immersa nella grandezza della natura, fra cielo, mare, prati, montagne, vive, conosce e osserva tramite loro. Dopo la Laurea triennale in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera il suo percorso accademico continua. Alla costante ricerca degli Mindscapes, dipinge luoghi di rifugio, d'esistenza, all'interno dei quali è possibile conoscere la propria verità. La sua attenzione è rivolta dunque alla raffigurazione di luoghi stabili, vuoti, in cui vive il sé e la sua memoria:
La teoria dei campi
Spazi interrotti
in tempi corrotti;
fra questi giace
l’invisibile calma dell’essere.
Tutto il mio resto può tacere,
in quel dove di un campo
fertile d’abbandono.
Fra mura colorate
muore la mia memoria.
Dimora assente,
silenti urla,
di campi mi nutro.
Gradualmente, forse,
quel bianco al di sopra di me
assunse la stessa forma del peso
del mio nome fra i tuoi pensieri.
Sordo è il ricordo
di chi fra mare e terra cammina.
Utopica è la vista,
di chi non ha mai osservato.
Allento su di te, esistenza,
la mia presa.
Perdo il corpo,
e te coscienza,
per ritrovarti fra campi arsi.
Giorgia Guaglianone
MOSTRA PERSONALE
Le Melodie delle Ombre, Arte e Borgo Gallery, Borgo Vittorio Emanuele 25 Roma, 2020, a cura di Giorgio Vulcano.
COLLETTIVE
KOONESS x Motel D, in collaborazione con Looking for Art, Viale E. Caldara 11/13 Milano, 2022.
Art & Design Week Fuorisalone 2023, MA-EC Gallery, Palazzo Durini, Via Santa Maria Valle 2 Milano, 2023.
Oltre Quest'attimo, Pandemia, Via privata Battista de Rolandi 14 Milano 2023.
La teoria dei campi
Spazi interrotti
in tempi corrotti;
fra questi giace
l’invisibile calma dell’essere.
Tutto il mio resto può tacere,
in quel dove di un campo
fertile d’abbandono.
Fra mura colorate
muore la mia memoria.
Dimora assente,
silenti urla,
di campi mi nutro.
Gradualmente, forse,
quel bianco al di sopra di me
assunse la stessa forma del peso
del mio nome fra i tuoi pensieri.
Sordo è il ricordo
di chi fra mare e terra cammina.
Utopica è la vista,
di chi non ha mai osservato.
Allento su di te, esistenza,
la mia presa.
Perdo il corpo,
e te coscienza,
per ritrovarti fra campi arsi.
Giorgia Guaglianone
MOSTRA PERSONALE
Le Melodie delle Ombre, Arte e Borgo Gallery, Borgo Vittorio Emanuele 25 Roma, 2020, a cura di Giorgio Vulcano.
COLLETTIVE
KOONESS x Motel D, in collaborazione con Looking for Art, Viale E. Caldara 11/13 Milano, 2022.
Art & Design Week Fuorisalone 2023, MA-EC Gallery, Palazzo Durini, Via Santa Maria Valle 2 Milano, 2023.
Oltre Quest'attimo, Pandemia, Via privata Battista de Rolandi 14 Milano 2023.