La ricerca di Greg Jager si articola mediante dispositivi interdisciplinari basati sulla costante ricerca teorica, che sollevano domande sulla società contemporanea, le sue contraddizioni e il suo patrimonio, con l'obiettivo di attivare la costruzione partecipativa di nuovi ecosistemi attraverso l'esperienza artistica.
Il suo lavoro non si vincola alla riconoscibilità formale e si configura attraverso la progettualità, che intercetta l’installazione, la performance, progetti editoriali, il confronto collettivo, che con un approccio relazionale e antropologico indagano possibili relazioni tra diverse forme di intelligenza e la collaborazione tra esse.
In questa chiave, progetti come Nigredo, Ballad of the End, Grounded o ancora Dismantle, Simulacrum of a Forest prendono forma da premesse affini, come quella di una “traccia”. Se in Nigredo, Ballad of the End e Grounded, l’azione performativa dei partecipanti lascia in un momento posteriore le testimonianze di un accaduto, tra impronte umane, scavi e blocchi di tufo, in Simulacrum of a Forest si passa dall’intelligenza collettiva, umana, al superorganismo animale, dove l’azione endemica del bostrico tipografo (Ips Typographus) ha alterato l’ecosistema già corrotto delle foreste del Trentino a seguito della tempesta Vaia, e registrato il suo processo di colonizzazione dell’abete rosso in Trentino. Similmente, l’essere umano, con il suo abitare, colonizza e lascia tracce di sé. Tra i luoghi del Terzo Paesaggio, l’ex fabbrica di bitume Ancione S.p.a., dove l’artista ha concepito, durante una residenza a Ragusa, Dismantle, progetto attraverso il quale pone degli interrogativi sull’modello antropocentrco di mondo; lo fa andando a “smantellare” la struttura, collaborando con i residui dell’ex fabbrica, dai vetri rotti ai pancali in ferro, per lasciare aperte chiavi di lettura sul passato e infinite interpretazioni di futuro.
Valeria De Siero
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SELEZIONE PROGETTI
2024
Out of Focus, progetto di residenza nell'ambito del festival biennale d'arte contemporanea Divago a cura di Mixta (Arianna Maestrale e Silvia Mazzella), nell'ex ghetto ebraico di Genova
2023
Nigredo nell'ambito della rassegna LASCAUX presso gli spazi sotterranei di IT'S Hub a cura di Miniera (Giuseppe Armogida e Marco Folco), Roma
2022
Ballad of the End presso Fondazione Rusconi, Bologna
Grounded nell'ambito della mostra La fonte dell’opera a cura di Davide Silvioli
Ballad of the End nell'ambito della mostra Materia Nova a cura di Massimo Mininni presso la Galleria d’arte Moderna di Roma
2021
We Dance You Mean mostra collettiva a cura di Jordi Pallarès presso Cequone Projects, Madrid
About Kinespheres and the possibility of something else performance partecipativa nello spazio pubblico in collaborazione con Palaexpo, Carrozerie n.o.t. Cerquone Projects, Roma e Madrid
2020
Dismantle residenza artistica nell’ambito di Bitume, Ragusa
2019
The Architectura Eloqientia presso Contemporary Cluster, Roma
B-Murals Festival&Conferences presso Nau Bostik, in collaborazione con IIC Barcellona.
2018
Metamuseo wall painting presso MacRo – Museo d’arte contemporanea di Roma
2017
Sorrunded by Signs, residenza artistica presso CRAC – Centro di Ricerca per le Arti Contemporanee, Lamezia Terme
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SELEZIONE PUBBLICAZIONI
2023
Annuario d’arte italiana 2022, La Quadriennale, Treccani.
2022
Materia Nova. Roma Ultime generazioni a confronto, Manfredi edizioni.
2021
222 artisti emergenti su cui investire 2021, Exibart
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SELEZIONE WEB
EXIBART - La forma dell’assenza di luce: Greg Jager negli spazi sotterranei di Roma, intervista di Valeria De Siero
INSIDE ART - Greg Jager, interpretare le rovine del contemporaneo, di Davide Mannocchi
BALLOON PROJECT - Ballad of the End, il progetto transdisciplinare di Greg Jager, di Alessandra Tomasello
EXIBART - Ballad of the end: la scultura in trasformazione di Greg Jager, a Bologna, di Davide Silvioli
ARTE MAGAZINE - Arti visive, editoria e performance. "Ballad of the End" il progetto transdisciplinare di Greg Jager
RAI PLAY SOUND - Non solo performing Arts - Ballad of the End, intervista di Monica Bartocci
Il suo lavoro non si vincola alla riconoscibilità formale e si configura attraverso la progettualità, che intercetta l’installazione, la performance, progetti editoriali, il confronto collettivo, che con un approccio relazionale e antropologico indagano possibili relazioni tra diverse forme di intelligenza e la collaborazione tra esse.
In questa chiave, progetti come Nigredo, Ballad of the End, Grounded o ancora Dismantle, Simulacrum of a Forest prendono forma da premesse affini, come quella di una “traccia”. Se in Nigredo, Ballad of the End e Grounded, l’azione performativa dei partecipanti lascia in un momento posteriore le testimonianze di un accaduto, tra impronte umane, scavi e blocchi di tufo, in Simulacrum of a Forest si passa dall’intelligenza collettiva, umana, al superorganismo animale, dove l’azione endemica del bostrico tipografo (Ips Typographus) ha alterato l’ecosistema già corrotto delle foreste del Trentino a seguito della tempesta Vaia, e registrato il suo processo di colonizzazione dell’abete rosso in Trentino. Similmente, l’essere umano, con il suo abitare, colonizza e lascia tracce di sé. Tra i luoghi del Terzo Paesaggio, l’ex fabbrica di bitume Ancione S.p.a., dove l’artista ha concepito, durante una residenza a Ragusa, Dismantle, progetto attraverso il quale pone degli interrogativi sull’modello antropocentrco di mondo; lo fa andando a “smantellare” la struttura, collaborando con i residui dell’ex fabbrica, dai vetri rotti ai pancali in ferro, per lasciare aperte chiavi di lettura sul passato e infinite interpretazioni di futuro.
Valeria De Siero
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SELEZIONE PROGETTI
2024
Out of Focus, progetto di residenza nell'ambito del festival biennale d'arte contemporanea Divago a cura di Mixta (Arianna Maestrale e Silvia Mazzella), nell'ex ghetto ebraico di Genova
2023
Nigredo nell'ambito della rassegna LASCAUX presso gli spazi sotterranei di IT'S Hub a cura di Miniera (Giuseppe Armogida e Marco Folco), Roma
2022
Ballad of the End presso Fondazione Rusconi, Bologna
Grounded nell'ambito della mostra La fonte dell’opera a cura di Davide Silvioli
Ballad of the End nell'ambito della mostra Materia Nova a cura di Massimo Mininni presso la Galleria d’arte Moderna di Roma
2021
We Dance You Mean mostra collettiva a cura di Jordi Pallarès presso Cequone Projects, Madrid
About Kinespheres and the possibility of something else performance partecipativa nello spazio pubblico in collaborazione con Palaexpo, Carrozerie n.o.t. Cerquone Projects, Roma e Madrid
2020
Dismantle residenza artistica nell’ambito di Bitume, Ragusa
2019
The Architectura Eloqientia presso Contemporary Cluster, Roma
B-Murals Festival&Conferences presso Nau Bostik, in collaborazione con IIC Barcellona.
2018
Metamuseo wall painting presso MacRo – Museo d’arte contemporanea di Roma
2017
Sorrunded by Signs, residenza artistica presso CRAC – Centro di Ricerca per le Arti Contemporanee, Lamezia Terme
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SELEZIONE PUBBLICAZIONI
2023
Annuario d’arte italiana 2022, La Quadriennale, Treccani.
2022
Materia Nova. Roma Ultime generazioni a confronto, Manfredi edizioni.
2021
222 artisti emergenti su cui investire 2021, Exibart
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SELEZIONE WEB
EXIBART - La forma dell’assenza di luce: Greg Jager negli spazi sotterranei di Roma, intervista di Valeria De Siero
INSIDE ART - Greg Jager, interpretare le rovine del contemporaneo, di Davide Mannocchi
BALLOON PROJECT - Ballad of the End, il progetto transdisciplinare di Greg Jager, di Alessandra Tomasello
EXIBART - Ballad of the end: la scultura in trasformazione di Greg Jager, a Bologna, di Davide Silvioli
ARTE MAGAZINE - Arti visive, editoria e performance. "Ballad of the End" il progetto transdisciplinare di Greg Jager
RAI PLAY SOUND - Non solo performing Arts - Ballad of the End, intervista di Monica Bartocci
