I am a contemporary Austrian artist, curator and landscape theorist. Born in Vienna, I studied philosophy, art history and painting at the University of Applied Arts Vienna. Here I earned my doctorate in the field of landscape theory in 2011. My dissertation offers the first comprehensive review of the landscape-theoretical watercolors by Lucius Burckhardt. From 2005-2017, I did teach at the University of Applied Arts Vienna in the Department of Landscapedesign/art. My theoretical preoccupation with cultural-historical and ecological aspects of plants, gardens and landscapes fundamentally influences my artistic work.
In recent years I have focused on exploring structures such as thickets, embankments or overgrown slopes. Each project consists of a series of works on paper and canvas with a specific inspiration. My paintings build up layer upon layer, and since I'm working on many pieces at the same time, that can take years. New paintings are started unintentionally: some colored areas, patterns, overlays. Compositions are built up by overlapping layers of paint with the help of stencils and historic pattern rollers that I collected for the last twenty years. Over time, the layers entangle and certain atmospheres become perceptible. It is important to me to keep the random, accidental, and inappropriate visible, like spots and graffiti-like fragments, left-overs and stray lines. Words and patterns rely on repetition, like magic spells. In my works, I connect research in fields as mythology, feminism or ecology with individuality, emotion and beauty. Together, these structures evoke ambiguous natural sceneries I am interested in, familiar and alien at the same time.
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Sono un'artista austriaca contemporanea, curatrice e teorica del paesaggio. Nata a Vienna, ho studiato filosofia, storia dell'arte e pittura all'Università di Arti Applicate di Vienna. Qui ho conseguito il mio dottorato nel campo della teoria del paesaggio nel 2011. La mia dissertazione presenta la prima revisione completa degli acquerelli teorici del paesaggio di Lucius Burckhardt. Dal 2005-2017 ho insegnato all'Università di Arti Applicate di Vienna nel dipartimento di Design/Arte del paesaggio. La mia attenzione teorica per gli aspetti storico-culturali ed ecologici di piante, giardini e paesaggi influenza profondamente il mio lavoro artistico.
Negli ultimi anni mi sono concentrata sull'esplorazione di luoghi come boschetti, argini o pendii incolti. Ogni progetto consiste in una serie di lavori su carta e tela, frutto di un'ispirazione specifica. I miei dipinti si accumulano strato dopo strato, e poiché lavoro su vari pezzi allo stesso tempo, la loro realizzazione può richiedere anni. I dipinti nascono senza una specifica intenzione: alcune aree colorate, pattern, sovrapposizioni. Le composizioni sono costruite sovrapponendo strati di pittura con l'aiuto di stencil e rulli dai pattern storici che ho raccolto negli ultimi vent'anni. Col tempo, gli strati si aggrovigliano e nuove atmosfere diventano percepibili. Per me è importante mantenere visibile ciò che è casuale, accidentale e inappropriato, come macchie e frammenti simili a graffiti, residui e linee irregolari. Parole e modelli si basano sulla ripetizione, come se fossero delle formule magiche. Nelle mie opere, collego la ricerca in ambiti come la mitologia, il femminismo o l'ecologia con l'individualità, l'emozione e la bellezza. Insieme, queste architetture evocano ambigui scenari naturali che mi incuriosiscono, familiari e alieni allo stesso tempo.
In recent years I have focused on exploring structures such as thickets, embankments or overgrown slopes. Each project consists of a series of works on paper and canvas with a specific inspiration. My paintings build up layer upon layer, and since I'm working on many pieces at the same time, that can take years. New paintings are started unintentionally: some colored areas, patterns, overlays. Compositions are built up by overlapping layers of paint with the help of stencils and historic pattern rollers that I collected for the last twenty years. Over time, the layers entangle and certain atmospheres become perceptible. It is important to me to keep the random, accidental, and inappropriate visible, like spots and graffiti-like fragments, left-overs and stray lines. Words and patterns rely on repetition, like magic spells. In my works, I connect research in fields as mythology, feminism or ecology with individuality, emotion and beauty. Together, these structures evoke ambiguous natural sceneries I am interested in, familiar and alien at the same time.
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Sono un'artista austriaca contemporanea, curatrice e teorica del paesaggio. Nata a Vienna, ho studiato filosofia, storia dell'arte e pittura all'Università di Arti Applicate di Vienna. Qui ho conseguito il mio dottorato nel campo della teoria del paesaggio nel 2011. La mia dissertazione presenta la prima revisione completa degli acquerelli teorici del paesaggio di Lucius Burckhardt. Dal 2005-2017 ho insegnato all'Università di Arti Applicate di Vienna nel dipartimento di Design/Arte del paesaggio. La mia attenzione teorica per gli aspetti storico-culturali ed ecologici di piante, giardini e paesaggi influenza profondamente il mio lavoro artistico.
Negli ultimi anni mi sono concentrata sull'esplorazione di luoghi come boschetti, argini o pendii incolti. Ogni progetto consiste in una serie di lavori su carta e tela, frutto di un'ispirazione specifica. I miei dipinti si accumulano strato dopo strato, e poiché lavoro su vari pezzi allo stesso tempo, la loro realizzazione può richiedere anni. I dipinti nascono senza una specifica intenzione: alcune aree colorate, pattern, sovrapposizioni. Le composizioni sono costruite sovrapponendo strati di pittura con l'aiuto di stencil e rulli dai pattern storici che ho raccolto negli ultimi vent'anni. Col tempo, gli strati si aggrovigliano e nuove atmosfere diventano percepibili. Per me è importante mantenere visibile ciò che è casuale, accidentale e inappropriato, come macchie e frammenti simili a graffiti, residui e linee irregolari. Parole e modelli si basano sulla ripetizione, come se fossero delle formule magiche. Nelle mie opere, collego la ricerca in ambiti come la mitologia, il femminismo o l'ecologia con l'individualità, l'emozione e la bellezza. Insieme, queste architetture evocano ambigui scenari naturali che mi incuriosiscono, familiari e alieni allo stesso tempo.