Ecco i nuovi finalisti di exibart prize: Valentina Gelain, Laura Pedizzi, Massimo Scognamiglio, Carlo Traini, Marco Massarotti.
Valentina Gelain
La sua arte, estremamente evocativa, è caratterizzata da un marcato spirito autoreferenziale. Valentina Gelain è sempre attenta a scandagliare il suo ‘io’ interiore, e da lì quello degli altri, per riprodurlo e quasi imprimerlo nelle sue opere.
Attraverso l’esperienza soggettiva e l’introspezione, Gelain indaga temi relativi all’esistenzialismo umano, attingendo direttamente dalla sfera mentale ed emotiva, simbolica ed onirica.
Laura Pedizzi
Dopo la laurea magistrale in marketing management e grazie ad un confronto virtuoso con artisti dell’illustrazione editoriale, ha approfodito il suo interesse per le tematiche della comunicazione nel campo delle arti visive, con particolare attenzione al figurativo. Impegnata principalmente nell’indagine del tema psicologico,attraverso le sue opere cerca di instaurare un dialogo empatico con lo spettatore.
Massimo Scognamiglio
Artista, fotografo e digital evangelist, Massimo Scognamiglio è riconosciuto come un pioniere del web in Italia. Dipinge, fotografa ed espone da metà degli anni ’90. Dal 2006 vive due anni in California, poi per un breve periodo si trasferisce a Parigi dove dipinge, fotografa, progetta performance, la sua più nota Rebirth, svoltasi nel 2016 a Place de la République. Oggi, vive e lavora a Roma, nel suo studio-abitazione-galleria, conosciuto come Le Petit Atelier.
Carlo Traini
Uso lo smartphone perché la mia fotografia non vuole essere mai un resoconto del reale, ma un racconto improvviso, di getto, dettato dall’istinto delle mie percezioni che sorvegliano la mia anima.
Chiamo tutto questo “Fotoequivalenze” perché le immagini, prevalentemente realizzate nel corso di conversazioni telefoniche, sono figlie di quel poco di libero arbitrio oggigiorno esercitabile ed equivalgono al mio stato d’animo in rapporto con il mio “caos” interiore; tutto questo sempre esprimendo una ricerca metafisica non disgiunta da una sperimentazione estetica personale.
Marco Massarotti
Marco Massarotti nasce alle 5.55 del 1982 in quel di Montagnana. Fino alla maggiore età vive in Abruzzo. A Forlì si laurea in Ingegneria Aerospaziale, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Bologna in Discipline e Tecniche dello spettacolo dal vivo e partecipa a numerosi stage con maestri come Albertazzi, Hartman e Alschitz. Nel 2009 diventa attore professionista. Dal 2014 intraprende un percorso nell’ ambito delle arti visive attraverso installazioni, disegni e pitture che lo portano ad attraversare temi come il silenzio, la solitudine e l’identità.