DRESS ART

opera
DRESS ART
categoria Scultura
soggetto Politico/Sociale
tags bellezza, DRESSART, SCULTURA, SCULPTOR, SCULPTURE, rinascimentobarocco , staybaroquestayfoolish , loadingart , artcouture , barocco , baroque , galleryart , newbaroque , contemporarypainting , beautiful, youngartcollectors , artcollector , curator , abstractart , arteitaliana , artistitaliani , arteitalia , italianartists , contemporarycurator , gallery , italianartist , italianstyle , italia, nuovorinascimento
base 40 cm
altezza 155 cm
profondità 60 cm
anno 2020
DRESS ART (quadrittico: DA1; DA2; DA3; DA4; tetrafilato, legno, resina, vernice ad acqua, ferro)
OPERE ESPOSTE A:
Mostra Personale "RINASCIMENTO feat. Barocco. LOADING ART" (Palazzo di Sorbello, Perugia, Ottobre 2020)
INTRO ALL’OPERA:
Se il Rinascimento è un proclamo alla “ricerca” delle lezioni del passato per estrarne luce nuova nel presente, il Barocco, invece, è un inno allo “stupore”, allo straordinario creativo e come tale, senza tempo. Questi due fulgidi esempi storici possono essere fusi assieme e ben spesi come mementi nel contemporaneo: la sintesi che ne deriva è un RINASCIMENTO-BAROCCO dove “Stupore” e “Ricerca” elevano l’uomo attraverso l’arte armata di bellezza. La bellezza diventa sollecitazione dell’uomo, veicolo di ascesa, stimolo di crescita, spunto di riflessione. E’ un chiaro invito a “caricarsi d’arte”: un bene comune ed essenziale di cui, in passato ed ancora oggi, ci siamo nutriti e non solo con gli occhi... Carichiamoci d’arte, dunque, ponendola al posto che merita, incentivando la crescita del nostro patrimonio culturale come i nostri padri, prima di noi, ci hanno insegnato a coltivare.
Il Barocco ed il Rinascimento, dunque, non diventano il riferimento ad un preciso periodo storico, ma un inno alla creatività, alla ricerca, all’intuizione umana. Un concetto sempiterno, da spendere nel presente. Il Rinascimento promosso da Lorenzo il Magnifico, è solo uno dei gloriosi e brillanti esempi storici di devozione all’arte e alla bellezza come mezzo di crescita. Nel Rinascimento si nutriva l’intuizione umana, consapevoli che essa era la più grande forma di investimento esistente. Si coltivava il genio; promuovendo la sua diffusione per ispirare tutti i popoli. Ed è un modello sempre attuale, un esempio sempreverde di acume di estrema semplicità ed attuabilità.
E’ la creazione d’arte, intesa come bene comune, da preservare e tenere in vita. E’ questo il messaggio che covano nelle brame le mie opere. I giorni del confinamento fisico ci hanno reso consapevoli che nulla sarà come prima. E tutte le rinascite dopo le grandi epidemie, sono rinnovamenti, rinascenze formali, estetiche, ma soprattutto etiche; rinascenze di un qualcosa che non è assolutamente necessario alla sopravvivenza, come l’arte, ma proprio per questo di estrema importanza per sopravvivere. E allora…LOADING ART!

DRESS ART:
Questa serie è collegata concettualmente all’istallazione “Falò delle Vanità” di Savonarola; alla serie “LOADING ART” e al progetto video-fotografico “LOADING ART TO SAVONAROLA!”. Il frate Savonarola e i suoi seguaci il 7 febbraio 1497 bruciarono in Piazza della Signoria a Firenze, con il famoso “Falò delle Vanità”, migliaia di oggetti considerati impuri, peccaminosi, immorali, che a loro giudizio potevano generare vanità appunto. Tra questi oltre a specchi, cosmetici, vestiti lussuosi, anche strumenti musicali, manoscritti, numerosi disegni e dipinti fra cui anche quelli di Botticelli. E appunto tra le vanità del falò del Savonarola c’erano anche i vestiti preziosi, di lusso; così la serie DRESS ART diventa una provocazione per lo spettatore che lo pone come eventuale indossatore di corsetti-scultura con i quali rivestirsi. E’ un invito a calzare un segno d’arte, a trasformarsi, lasciandosi trasportare spogliandosi dei propri limiti e pregiudizi di fronte all’arte che indossa democraticamente chiunque si lasci vestire da essa. Difatti, siamo tutti nudi davanti all’arte, tutti immancabilmente uguali e l’arte è pronta a vestirci di meraviglia e stupore, a spogliarci del maligno per indossare il bene, a toglierci il velo del banale per coprirci di originali virtù.
artista
STEFANIA VICHI
Artista, Perugia
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