opera
Grah Pravesh
| categoria | Scultura |
| soggetto | Astratto |
| tags | #grahpravesh, #sterlitzia, #terracotta, #impronte |
| base | 80 cm |
| altezza | 30 cm |
| profondità | 280 cm |
| anno | 2023 |
Tecnica: Terracotta, gesso, cemento, terriccio e fiori finti
Descrizione: L'opera si presenta come un tappeto sopraelevato, fatto di terracotta che nasce dalla terra stessa, la quale con il suo odore ci inebria, coinvolgendo tutti i nostri sensi. Su di esso ci sono dei fiori di strelitzia e delle impronte di piedi che proseguono oltre il supporto e si palesano tridimensionalmente continuando il loro percorso. "Graha Pravesh", nome che indica il rito hindu della cerimonia di ingresso in una nuova casa compiuto durante il rito nuziale, è un'opera che con la sua simbologia ci fa riflette sull'importanza dell'arte nella vita dell'artista. Questo tappeto in terracotta è una rappresentazione visiva di un momento significativo nel percorso dell'artista, celebrando il suo matrimonio con l’arte stessa.
La strelitzia con i suoi colori vivaci e accattivanti simboleggia ottimismo e felicità, come un segno di gioia nella vita. Ma può evocare un senso di mistero e segreto, incoraggiando a esplorare l'ignoto e scoprire nuove verità. Quest’ultimi sono offerti in dono nel rito in quanto sono ingredienti importanti nel rapporto tra l'artista e la sua arte.
Il tappeto in terracotta, senza alcuna finitura o decorazione elaborata, un materiale naturale e abbondante che evoca il legame profondo tra l'essere umano e la terra stessa da cui proveniamo, è la base solida su cui costruiamo le nostre vite, che con le sue tonalità calde evoca un senso di radicamento e appartenenza alla cultura e alle tradizioni.
Le impronte di piedi realizzate con una patina in cemento bianco, materiale che indica le nostre esperienze, sono disposte in modo naturale. Esse simboleggiano il percorso dell'artista mentre cammina nel Graha Pravesh del suo matrimonio artistico, nel suo percorso di vila. Ogni passo rappresenta un momento di impegno e di dedizione alla sua arte e rappresentano le varie fasi della nostra esistenza.
Ciò che rende quest’opera d'arte particolarmente significativa ė la presenza dei due piedi in terracotta che vanno oltre il tappeto. Questi rappresentano la continuazione del viaggio nel mondo dell’arte, oltre che il matrimonio con l'arte stessa. Sono un simbolo di impegno costante e di passione duratura per l'arte, che rimarranno un punto fermo nella sua vita.
L'opera cattura il senso di unione e di connessione profonda tra l'artista e la sua arte dove rappresenta il matrimonio come un inizio, ma anche come un punto di arrivo, dove l'artista abbraccia completamente la sua vocazione creativa. Quest'opera ispira e celebra il potere della creatività e della dedizione nell'arte, invitando gli spettatori a riflettere sulle proprie passioni e i propri impegni nella vita.
Descrizione: L'opera si presenta come un tappeto sopraelevato, fatto di terracotta che nasce dalla terra stessa, la quale con il suo odore ci inebria, coinvolgendo tutti i nostri sensi. Su di esso ci sono dei fiori di strelitzia e delle impronte di piedi che proseguono oltre il supporto e si palesano tridimensionalmente continuando il loro percorso. "Graha Pravesh", nome che indica il rito hindu della cerimonia di ingresso in una nuova casa compiuto durante il rito nuziale, è un'opera che con la sua simbologia ci fa riflette sull'importanza dell'arte nella vita dell'artista. Questo tappeto in terracotta è una rappresentazione visiva di un momento significativo nel percorso dell'artista, celebrando il suo matrimonio con l’arte stessa.
La strelitzia con i suoi colori vivaci e accattivanti simboleggia ottimismo e felicità, come un segno di gioia nella vita. Ma può evocare un senso di mistero e segreto, incoraggiando a esplorare l'ignoto e scoprire nuove verità. Quest’ultimi sono offerti in dono nel rito in quanto sono ingredienti importanti nel rapporto tra l'artista e la sua arte.
Il tappeto in terracotta, senza alcuna finitura o decorazione elaborata, un materiale naturale e abbondante che evoca il legame profondo tra l'essere umano e la terra stessa da cui proveniamo, è la base solida su cui costruiamo le nostre vite, che con le sue tonalità calde evoca un senso di radicamento e appartenenza alla cultura e alle tradizioni.
Le impronte di piedi realizzate con una patina in cemento bianco, materiale che indica le nostre esperienze, sono disposte in modo naturale. Esse simboleggiano il percorso dell'artista mentre cammina nel Graha Pravesh del suo matrimonio artistico, nel suo percorso di vila. Ogni passo rappresenta un momento di impegno e di dedizione alla sua arte e rappresentano le varie fasi della nostra esistenza.
Ciò che rende quest’opera d'arte particolarmente significativa ė la presenza dei due piedi in terracotta che vanno oltre il tappeto. Questi rappresentano la continuazione del viaggio nel mondo dell’arte, oltre che il matrimonio con l'arte stessa. Sono un simbolo di impegno costante e di passione duratura per l'arte, che rimarranno un punto fermo nella sua vita.
L'opera cattura il senso di unione e di connessione profonda tra l'artista e la sua arte dove rappresenta il matrimonio come un inizio, ma anche come un punto di arrivo, dove l'artista abbraccia completamente la sua vocazione creativa. Quest'opera ispira e celebra il potere della creatività e della dedizione nell'arte, invitando gli spettatori a riflettere sulle proprie passioni e i propri impegni nella vita.
