opera
Hotel
categoria | Installazione |
soggetto | Architettura |
tags | #video light, #MondiAbitativi, #video arte, relazioni, video light installation, video arte, SpaccaturaUomoNatura, architecture, concrete, lavoro, operai, architettura, politico , classeoperaia, lotta, classe, sociale, uomo, natura, cemento a vista, confitto, CriticaSociale, #Hotel |
base | 55 cm |
altezza | 100 cm |
profondità | 55 cm |
anno | 2012 |
Tecnica mista - opera unica - cemento/polistirolo/legno
L'installazione multimediale Hotel, parte integrante del progetto Building Site (2010-2012), invita gli spettatori a esplorare le infinite potenzialità dell'immaginazione umana.
Concepita come un "cantiere mentale" aperto, l’opera è da intendersi come un'esperienza multisensoriale che va oltre la mera rappresentazione visiva e sonora del reale per stimolare attivamente le facoltà conoscitive degli osservatori.
Il cuore dell’installazione è occupato da un hotel semi-costruito, simbolo della crisi della società e dell’immaginazione umana.
L’hotel evoca un profondo senso di transitorietà nella definizione degli spazi e rappresenta, oltre che un luogo fisico, un catalizzatore, un ponte immaginario che va oltre le limitazioni dell'esperienza quotidiana. L’osservatore è così invitato a riflettere sul senso del costruire e dell’abitare sia in una dimensione letterale sia in una figurata, e a interrogarsi sulle molteplici interpretazioni e connessioni che il termine assume.
L'elemento immaginativo, vero fulcro dell'opera, costituisce il fondamentale invito a vagare liberamente nel cantiere mentale e a mettere in discussione gli aspetti percettivi precostituiti per aprirsi alle suggestioni evocative che l'installazione propone.
Sintesi di elementi visivi e concettuali, l’opera interattiva offre un'opportunità per esplorare nuovi orizzonti mentali, invitando ciascuno spettatore a interrogarsi sulle illimitate potenzialità dell'immaginazione e su nuovi modi di percepire e vivere il mondo.
L'installazione multimediale Hotel, parte integrante del progetto Building Site (2010-2012), invita gli spettatori a esplorare le infinite potenzialità dell'immaginazione umana.
Concepita come un "cantiere mentale" aperto, l’opera è da intendersi come un'esperienza multisensoriale che va oltre la mera rappresentazione visiva e sonora del reale per stimolare attivamente le facoltà conoscitive degli osservatori.
Il cuore dell’installazione è occupato da un hotel semi-costruito, simbolo della crisi della società e dell’immaginazione umana.
L’hotel evoca un profondo senso di transitorietà nella definizione degli spazi e rappresenta, oltre che un luogo fisico, un catalizzatore, un ponte immaginario che va oltre le limitazioni dell'esperienza quotidiana. L’osservatore è così invitato a riflettere sul senso del costruire e dell’abitare sia in una dimensione letterale sia in una figurata, e a interrogarsi sulle molteplici interpretazioni e connessioni che il termine assume.
L'elemento immaginativo, vero fulcro dell'opera, costituisce il fondamentale invito a vagare liberamente nel cantiere mentale e a mettere in discussione gli aspetti percettivi precostituiti per aprirsi alle suggestioni evocative che l'installazione propone.
Sintesi di elementi visivi e concettuali, l’opera interattiva offre un'opportunità per esplorare nuovi orizzonti mentali, invitando ciascuno spettatore a interrogarsi sulle illimitate potenzialità dell'immaginazione e su nuovi modi di percepire e vivere il mondo.