opera
Isaura
categoria | Pittura |
soggetto | Architettura |
tags | Italo Calvino, architettura, Le città invisibili, solitudine, tecnica |
base | 60 cm |
altezza | 80 cm |
profondità | 0 cm |
anno | 2023 |
"Isaura", acrilico su tela, 60 cm x 80 cm, anno 2023, opera unica, parte della serie “Le città invisibili”, ispirata all’opera di Italo Calvino. L’opera è ispirata ad Isaura della quale Calvino scrive così: “città dai mille pozzi, si presume sorga sopra un profondo lago sotterraneo. Dappertutto dove gli abitanti scavando nella terra lunghi buchi verticali sono riusciti a tirar su dell'acqua, fin là e non oltre si è estesa la città…Gli dei della città, secondo alcuni, abitano nella profondità, nel lago nero che nutre le vene sotterranee. Secondo altri gli dei abitano nei secchi che risalgono appesi alla fune quando appaiono fuori della vera dei pozzi, nelle carrucole che girano, …nei serbatoi pensili sopra i tetti in cima a trampoli, negli archi sottili degli acquedotti, in tutte le colonne d'acqua, i tubi verticali, … su fino alle girandole che sormontano le aeree impalcature d'Isaura, città che si muove tutta verso l'alto”.
L’opera rappresenta la solitudine e l’isolamento degli esseri umani di fronte alla complessità del mondo contemporaneo e dell’inarrestabile ascesa della tecnica.
L’opera rappresenta la solitudine e l’isolamento degli esseri umani di fronte alla complessità del mondo contemporaneo e dell’inarrestabile ascesa della tecnica.