opera
SOLASTALGIA
categoria | Digital art |
soggetto | Politico/Sociale, Paesaggio, Natura |
tags | Fragilità, Vulnerabilità , Ansia, Cambiamento climatico , Giornata mondiale della terra |
base | 60 cm |
altezza | 40 cm |
profondità | 0 cm |
anno | 2023 |
Opera digitale integrata con pittura ad olio
.
Il mio progetto ha come tema il Cambiamento Climatico e i problemi causati da questo cambiamento, soprattutto quelli psicologici: l'ansia avvertita dai soggetti vulnerabili per la trasformazione dell'ambiente in cui vivono. Un'ansia che provoca FRAGILITÀ.
Tutto ciò rappresenta una nuova patologia molto diffusa oggi chiamata SOLASTALGIA.
Da qui l'idea di rappresentare la fragilità in primo piano con un' immagine del vetro rotto.Il vetro rotto, che ripeto rappresenta digitalmente la fragilità, delimita il passaggio da una fase di distruzione ad una fase di utopica ripresa.
Quello che ho descritto fino ad ora, ossia la fase digitale, è stato riprodotto e stampato su tela.
Da questo momento inizia il mio lavoro di tradizionale pittura ad olio su una tela in parte stampata ma ancora vuota.
Dipingo con immagini sfocate, perché rappresentate dietro un vetro, un albero posizionato a metà tra la zona di distruzione e la zona di ripresa. L'albero a sinistra riporta il colore rosso del fuoco rappresentando gli incendi boschivi e a destra il verde rigoglioso in armonia con l'azzurro del cielo.
Sotto l'albero a sinistra il suolo con le crepe, gli uccelli che migrano e un ragazzino in atteggiamento fragile e chino .
Sotto l'albero a destra onde del mare, luce, tanto verde sui prati e una donna che in atteggiamento di positività si apre alla vita.
Rosso a sinistra del vetro e dell'albero e verde a destra perché la generazione di oggi ha elementi di fragilità ma anche di forza.
È un'elaborazione quindi che ha più fasi, quella digitale e la successiva integrata con la pittura.
Ho iniziato con delle lavorazioni grafiche prendendo in considerazione l'evoluzione tecnologica che incombe sulla nostra contemporaneità senza tralasciare la vera arte, ossia la pittura. Due mondi che iniziano a camminare in parallelo.
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Il mio progetto ha come tema il Cambiamento Climatico e i problemi causati da questo cambiamento, soprattutto quelli psicologici: l'ansia avvertita dai soggetti vulnerabili per la trasformazione dell'ambiente in cui vivono. Un'ansia che provoca FRAGILITÀ.
Tutto ciò rappresenta una nuova patologia molto diffusa oggi chiamata SOLASTALGIA.
Da qui l'idea di rappresentare la fragilità in primo piano con un' immagine del vetro rotto.Il vetro rotto, che ripeto rappresenta digitalmente la fragilità, delimita il passaggio da una fase di distruzione ad una fase di utopica ripresa.
Quello che ho descritto fino ad ora, ossia la fase digitale, è stato riprodotto e stampato su tela.
Da questo momento inizia il mio lavoro di tradizionale pittura ad olio su una tela in parte stampata ma ancora vuota.
Dipingo con immagini sfocate, perché rappresentate dietro un vetro, un albero posizionato a metà tra la zona di distruzione e la zona di ripresa. L'albero a sinistra riporta il colore rosso del fuoco rappresentando gli incendi boschivi e a destra il verde rigoglioso in armonia con l'azzurro del cielo.
Sotto l'albero a sinistra il suolo con le crepe, gli uccelli che migrano e un ragazzino in atteggiamento fragile e chino .
Sotto l'albero a destra onde del mare, luce, tanto verde sui prati e una donna che in atteggiamento di positività si apre alla vita.
Rosso a sinistra del vetro e dell'albero e verde a destra perché la generazione di oggi ha elementi di fragilità ma anche di forza.
È un'elaborazione quindi che ha più fasi, quella digitale e la successiva integrata con la pittura.
Ho iniziato con delle lavorazioni grafiche prendendo in considerazione l'evoluzione tecnologica che incombe sulla nostra contemporaneità senza tralasciare la vera arte, ossia la pittura. Due mondi che iniziano a camminare in parallelo.