opera
The bicameral mind
categoria | Disegno |
soggetto | Figura umana, Politico/Sociale |
tags | god, adam, michelangelo, brain, skull, drawing, mind, consciousness |
base | 40 cm |
altezza | 60 cm |
profondità | 2 cm |
anno | 2020 |
pastello su tavola, opera unica
Il momento divino in cui Dio dà agli uomini la vita e uno scopo...
O almeno è quello che pensano molte persone, ma potrebbe esserci un altro significato, qualcosa di più profondo, nascosto. Una metafora, forse...
Ci sono voluti cinquecento anni prima che qualcuno si accorgesse di un dettaglio nascosto in piena vista.
E' stato un medico a notare la forma del cervello umano nella "creazione di Adamo" di Michelangelo.
Il messaggio potrebbe essere che, in definitiva, il dono divino non proviene da un potere superiore, ma dalle nostre menti.
Quest'opera è stata ispirata da "Il crollo della mente bicamerale e l'origine della coscienza" di Julian Jaynes, una delle teorie più complesse e affascinanti sulla nascita della coscienza umana.
Si adatta perfettamente al nostro tempo, cattura il narcisismo dell'esperienza umana nel credere di essere più grande e importante del "sé" fisico, cercando disperatamente di comprendere se la coscienza sia qualcosa di reale o soltanto una mera illusione.
Il momento divino in cui Dio dà agli uomini la vita e uno scopo...
O almeno è quello che pensano molte persone, ma potrebbe esserci un altro significato, qualcosa di più profondo, nascosto. Una metafora, forse...
Ci sono voluti cinquecento anni prima che qualcuno si accorgesse di un dettaglio nascosto in piena vista.
E' stato un medico a notare la forma del cervello umano nella "creazione di Adamo" di Michelangelo.
Il messaggio potrebbe essere che, in definitiva, il dono divino non proviene da un potere superiore, ma dalle nostre menti.
Quest'opera è stata ispirata da "Il crollo della mente bicamerale e l'origine della coscienza" di Julian Jaynes, una delle teorie più complesse e affascinanti sulla nascita della coscienza umana.
Si adatta perfettamente al nostro tempo, cattura il narcisismo dell'esperienza umana nel credere di essere più grande e importante del "sé" fisico, cercando disperatamente di comprendere se la coscienza sia qualcosa di reale o soltanto una mera illusione.